Secondo le ultime previsioni di Gartner le entrate del mercato mondiale delle infrastrutture 5G raddoppieranno nel 2020 per raggiungere gli 8,1 miliardi di dollari. Le entrate totali delle infrastrutture wireless dovrebbero invece scendere del 4,4% a 38,1 miliardi nel 2020, mentre gli investimenti dei fornitori di servizi di comunicazione (CSP) nell’infrastruttura di rete 5G hanno rappresentato il 10,4% delle entrate totali dell’infrastruttura wireless nel 2019, cifra che raggiungerà il 21,3% nel 2020.

“Gli investimenti nelle infrastrutture wireless continuano a guadagnare slancio, poiché un numero crescente di CSP sta dando la priorità ai progetti 5G riutilizzando le risorse correnti, tra cui larghezza di banda dello spettro radio, stazioni base, rete centrale e rete di trasporto” ha affermato Kosei Takiishi, direttore senior della ricerca presso Gartner. “Gli early adopter del 5G stanno promuovendo una maggiore concorrenza tra i CSP. Inoltre, i governi e i regolatori stanno promuovendo lo sviluppo della rete mobile e scommettendo che sarà un catalizzatore e un moltiplicatore per la crescita economica diffusa in molti settori”.

L’aumento della concorrenza tra i CSP sta inoltre accelerando il ritmo dell’adozione del 5G. Il nuovo ecosistema O-RAN (open radio access network) e vRAN (virtualized RAN) potrebbe scardinare l’attuale lock-in dei fornitori e promuovere l’adozione del 5G fornendo in futuro prodotti 5G agili e convenienti. Gartner prevede che i CSP in Cina, Taiwan e Hong Kong, nell’area Asia/Pacifico, in Nord America e in Giappone offriranno copertura del 5G al 95% delle popolazioni nazionali entro il 2023.

Le stime di Gartner sulla spesa in infrastrutture 5G

Le stime di Gartner sulla spesa in infrastrutture 5G

“Nonostante i tassi di crescita degli investimenti nel 5G siano leggermente inferiori nel 2020 a causa della crisi COVID-19 (esclusa la Cina e il Giappone), i CSP in tutte le regioni stanno rapidamente destinando la spesa per costruire la rete 5G e il 5G come piattaforma”, continua Takiishi.

Nel breve termine la cosiddetta Greater China (Cina, Taiwan e Hong Kong) guiderà il mondo nello sviluppo del 5G, con il 49,4% degli investimenti mondiali nel 2020 attribuiti alla regione. Infrastrutture economiche prodotte in Cina insieme a sponsorizzazioni statali e ridotte barriere normative stanno spianando la strada ai principali CSP in Cina per costruire rapidamente un’ampia copertura del 5G. “Tuttavia, altre nazioni tecnologicamente esperte non sono molto indietro”, ha dichiarato Takiishi.

Gartner prevede che gli investimenti nel 5G “rimbalzeranno” in modo modesto nel 2021 e supereranno quelli in LTE/4G solo nel 2022. I CSP inoltre aggiungeranno gradualmente capacità stand-alone (SA) alle loro reti 5G non stand-alone (NSA) e Gartner prevede che entro il 2023 il 15% dei CSP in tutto il mondo opererà reti 5G stand-alone che non si basano sull’infrastruttura di rete 4G . Ciò distoglierà rapidamente gli investimenti wireless dall’LTE/4G e la spesa per infrastrutture RAN legacy diminuirà rapidamente.