In un nuovo report Ericsson stima che gli abbonamenti al 5G saranno oltre 580 milioni entro la fine del 2021, con 1 milione di nuove sottoscrizioni al giorno. La previsione conferma l’aspettativa che il 5G diventerà la generazione mobile più rapidamente adottata di tutti i tempi, con 3,5 miliardi di abbonamenti al 5G e una copertura del 60% della popolazione mondiale prevista entro la fine del 2026. Tuttavia, il ritmo di adozione varia ampiamente da regione a regione: l’Europa è partita più lentamente e paga un ritardo rispetto a Paesi come Cina, Stati Uniti, Corea e Giappone per quanto riguarda le implementazioni del 5G.

Il 5G dovrebbe superare il traguardo del primo miliardo di abbonamenti due anni prima rispetto a quanto fatto dal 4G LTE, grazie anche alla spinta della Cina verso il 5G e alla disponibilità e crescente accessibilità dei dispositivi 5G commerciali. Più di 300 modelli di smartphone 5G sono infatti già stati annunciati o lanciati commercialmente.

Questo trend a livello commerciale del 5G dovrebbe proseguire anche nei prossimi anni, supportato dal ruolo sempre più strategico della connettività in un’ottica di ripresa economica post-COVID-19. Il Nord Est Asiatico dovrebbe avere la quota maggiore di abbonamenti al 5G entro il 2026, con una stima di 1,4 miliardi di sottoscrizioni. Mentre i mercati del Nord America e del GCC dovrebbero distinguersi per la più alta penetrazione, con gli abbonamenti al 5G che rappresenteranno rispettivamente l’84% e il 73% di tutti gli abbonamenti mobili delle due regioni.

cloud ibrido

Il traffico dati continua a crescere di anno in anno. A livello globale (escludendo il traffico generato dal Fixed Wireless Access) ha superato i 49EB al mese alla fine del 2020 e si prevede che crescerà di circa 5 volte raggiungendo i 237EB al mese nel 2026 (1 exabyte – EB – corrisponde a 1 miliardo di gigabyte). Gli smartphone, che attualmente veicolano il 95% di questo traffico, stanno consumando la maggior quantità di dati mai registrata. A livello globale, in media ogni utente consuma 10GB/mese e si prevede che raggiunga i 35GB/mese entro la fine del 2026.

La pandemia ha contribuito inoltre ad accelerare la digitalizzazione, oltre che a far emergere l’importanza e la necessità di avere una connettività a banda larga mobile che sia affidabile e veloce. Secondo il rapporto, quasi nove operatori su dieci che hanno lanciato offerte per la rete di quinta generazione presentano anche un’offerta per il Fixed Wireless Access (4G e/o 5G). Questo sì verifica anche nei mercati con un’alta penetrazione della fibra. Si stima che, per soddisfare il crescente traffico FWA, il rapporto crescerà di sette volte per raggiungere i 64EB nel 2026.

Si prevede infine che le tecnologie massive IoT NB-IoT e le connessioni Cat-M aumenteranno di quasi l’80% durante il 2021, raggiungendo quasi 330 milioni di connessioni. Nel 2026, si stima che queste tecnologie costituiranno il 46% di tutte le connessioni IoT cellulari.