Le caratteristiche e le funzionalità del 5G Advanced (la prossima evoluzione del 5G) fanno sì che questa tecnologia sia pronta per le aziende, ma solo se gli operatori di telefonia mobile saranno in grado di considerarne le applicazioni e di trasformare i casi d’uso in soluzioni pratiche. Questo è quanto emerge dal report The State of 5G-Advanced: Empowering New Verticals and Industries commissionato da InterDigital e realizzato dalla società di ricerche di mercato ABI Research, che mette in luce i motivi per cui quest’ultima generazione di reti non ha ancora realizzato il suo potenziale nello sbloccare nuove opportunità di business.

La rapida adozione del 5G negli ultimi tre anni ne fa la generazione cellulare più rapidamente adottata finora. Gli sforzi degli ultimi quattro anni (2018-2022) si sono concentrati sullo sviluppo fondamentale del 5G, gettando le basi per la nuova generazione cellulare e migliorando la capacità, la velocità e la latenza della rete. Tuttavia, gli operatori hanno faticato ad attingere al mercato delle imprese e a realizzare la visione IMT-2020 per il 5G, che è orientata oltre la banda larga mobile.

Il report delinea lo sviluppo del 5G Advanced e le sue nuove caratteristiche, che porteranno significativi miglioramenti alla tecnologia 5G esistente nei prossimi tre anni (2023-2026). Queste saranno dedicate alla fase di trasformazione del 5G, o 5G Advanced, e miglioreranno le specifiche esistenti, introducendo allo stesso tempo nuove funzionalità che mirano a ottimizzare le operazioni di rete e ad aprire la strada a casi d’uso e modelli di business innovativi per le imprese che non erano realizzabili con le generazioni precedenti. Queste funzionalità includono:

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  • Realtà Estesa (XR), comprese le applicazioni AR e VR: la XR sarà potenziata dalla promessa del 5G Advanced di consentire alle reti di identificare meglio le applicazioni e i contenuti diversi e quindi di distinguere le applicazioni XR e i loro specifici requisiti di latenza e larghezza di banda. Questa nuova funzione aggiunge la flessibilità di rispondere ai diversi requisiti di una miriade di applicazioni, come una latenza più bassa per le interazioni multiutente, l’edge computing o le applicazioni di streaming o una larghezza di banda più elevata per i media immersivi
  • Sidelink Positioning: una tecnologia di posizionamento preciso che facilita la comunicazione diretta tra i dispositivi e che permetterà a smartphone, wearable e altri gadget di connettersi e interagire con i veicoli. Può anche migliorare l’accuratezza, l’efficienza energetica e la mappatura, in particolare per le applicazioni di localizzazione e mappatura simultanea (SLAM) ed è fondamentale per le attività ad alta intensità di precisione come la robotica, il controllo dei veicoli a guida automatica (AGV) e la supervisione dei droni.
  • RedCap, o “capacità ridotta”: amplierà la portata del 5G a dispositivi a potenza limitata come smartwatch, apparecchiature per la realtà aumentata (AR)/realtà virtuale (VR), telecamere di sorveglianza e una serie di dispositivi IoT, destinati sia al settore business che a quello consumer.
  • IoT passivo o ambientale: mira a connettere sensori e dispositivi alle reti cellulari senza una fonte di alimentazione e potrebbe aumentare drasticamente il numero di dispositivi IoT cellulari e diventare molto più interessante per diversi settori aziendali.

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“Gli sforzi collettivi di ricerca e innovazione dell’intero settore hanno gettato importanti basi per il 5G, che però deve ancora raggiungere il suo pieno potenziale” ha dichiarato Milind Kulkarni, VP e Head of Wireless Labs di InterDigital. “Nel 5G Advanced e nel 6G verranno standardizzate nuove funzionalità che miglioreranno in modo significativo le capacità degli operatori, ma soprattutto apriranno nuove opportunità nei settori aziendali”.

Oltre alle opportunità per le aziende, il report rivela che il 5G Advanced sarà fondamentale per la monetizzazione del 5G, per migliorare l’efficienza energetica e integrare l’automazione nelle reti 5G. Questi i miglioramenti promessi dalla tecnologia.

  • Nuovi casi d’uso che sbloccano nuove opportunità di business, tra cui realtà estesa, implementazioni IoT più sofisticate e applicazioni che sbloccano nuovi casi d’uso non realizzabili con il 5G di base o con le generazioni precedenti
  • Reti più efficienti e sostenibili, tra cui lo sviluppo e la commercializzazione di apparecchiature più efficienti dal punto di vista energetico che consentono agli operatori mobili di gestire reti più sostenibili
  • Integrazione dell’intelligenza artificiale e del machine learning, in particolare nelle aree della gestione della rete, della manutenzione predittiva e del miglioramento dell’esperienza dell’utente, che contribuiranno ad aprire la strada al 6G e alle reti completamente automatizzate
  • Miglioramento della copertura e della capacità grazie all’introduzione di comunicazioni di tipo non terrestre, principalmente satellitari, in grado di aumentare la copertura nelle aree remote e rurali e offrire migliori capacità di uplink

Nonostante le nuove funzionalità introdotte dal 5G Advanced, il report avverte che la filosofia del “costruisci e arriveranno”, su cui gli operatori hanno tradizionalmente fatto affidamento, non avrà successo in ambito aziendale a meno che gli operatori stessi non riescano a comprendere appieno i requisiti e i punti dolenti delle aziende, capendo come distribuire e come commercializzare queste funzionalità alle aziende verticali.