La Commissione europea ha concesso a TikTok tempo fino al 26 aprile per fornire informazioni sulla nuova applicazione TikTok Lite, nel timore che possa incoraggiare i bambini a diventare dipendenti dai video presenti sulla piattaforma. TikTok Lite, lanciata questo mese in Francia e Spagna, offre agli utenti premi come buoni Amazon, carte regalo via PayPal o monete di TikTok in cambio di punti guadagnati guardando video, seguendo i creator o invitando amici a unirsi a TikTok.

La Commissione ha dichiarato che TikTok, di proprietà del colosso cinese ByteDance, avrebbe dovuto effettuare una valutazione dei rischi prima di distribuire l’applicazione e ora vuole “maggiori dettagli” sulla nuova app, esprimendo preoccupazioni sul “potenziale impatto del nuovo programma task and reward lite sulla protezione dei minori, nonché sulla salute mentale degli utenti, in particolare in relazione alla potenziale stimolazione di comportamenti di dipendenza”. L’intervento della Commissione arriva mesi dopo l’entrata in vigore di nuovi regolamenti europei come il Digital Services Act (DSA), che impone alle aziende tecnologiche e alle piattaforme di social media di seguire nuove regole sui servizi offerti agli utenti e sulla rimozione dei contenuti illegali.

TikTok ha dichiarato che onorerà la richiesta della Commissione: “abbiamo già avuto contatti diretti con la Commissione in merito a questo prodotto e risponderemo alla richiesta di informazioni”, ha dichiarato un portavoce dell’azienda. TikTok ha già precisato che i premi sono riservati ai maggiori di 18 anni (che devono verificare la propria età) e che i pagamenti sono limitati a 1 euro al giorno.

Già a febbraio di quest’anno la Commissione ha aperto un’indagine formale sulla piattaforma social per valutare se possa aver violato il DSA in aree legate alla tutela dei minori e alla trasparenza pubblicitaria, nonché alla gestione del rischio in relazione ai contenuti dannosi. Non c’è però solo l’Europa in prima linea contro i rischi dei social media nei confronti dei più giovani. L’anno scorso anche il Surgeon general degli Stati Uniti Vivek Murthy (il massimo funzionario federale a occuparsi di questioni di salute pubblica) aveva lanciato un avvertimento formale sul fatto che i social media presentano un “profondo rischio di danni” per il benessere mentale di bambini e adolescenti.

tiktok

Sempre dagli USA arriva la notizia dell’approvazione alla Camera dei Rappresentanti della legge sul ban di TikTok nel Paese. La legislazione deve ora passare al Senato e molti legislatori statunitensi di entrambi i partiti (e la stessa amministrazione Biden) affermano che TikTok rappresenta un rischio per la sicurezza nazionale, poiché la Cina potrebbe costringere l’azienda a condividere i dati dei suoi 170 milioni di utenti americani.

TikTok ha criticato la legge definendola una violazione dei diritti di libertà di parola e insiste sul fatto di non aver mai condiviso i dati dei suoi utenti statunitensi. Tuttavia, il presidente del Comitato di intelligence del Senato Mark Warner ha affermato che TikTok potrebbe essere usato come strumento di propaganda dal governo cinese, dal momento che negli USA moltissimi giovani utilizzano proprio TikTok come principale fonte di notizie.

Alcuni gruppi sostenitori della libertà di parola sostengono però che il disegno di legge non servirebbe a molto, poiché la Cina potrebbe comunque acquistare dati di milioni di utenti americani da broker e impegnarsi in campagne di disinformazione utilizzando piattaforme di social media statunitensi. Alcuni democratici hanno anche sollevato preoccupazioni sulla libertà di parola riguardo a un ban dell’app e hanno invece chiesto una legislazione più forte sulla privacy dei dati. Un rappresentante democratico ha affermato che bandire TikTok negli USA potrebbe tra l’altro non superare il vaglio legale delle corti, citando le protezioni assicurate dal Primo Emendamento.

La legislazione approvata sabato dà a ByteDance una scadenza di nove mesi, prorogabile di altri tre mesi dal Presidente, per vendere le attività statunitensi di TikTok ed evitare così il ban.