Facebook ha lanciato “360 photos”, che permette di caricare panoramiche e immagini scattate di smartphone con fotocamere app fotografiche a 360 gradi. Grazie al nuovo formato, Facebook convertirà automaticamente queste foto piatte in immagini interattive che possono essere visualizzate sullo schermo dello smartphone attraverso le applicazioni di Facebook per iOS e Android.

È possibile individuare questi foto immersive a 360 nel proprio News Feed attraverso un’icona a forma di bussola sul lato destro della foto. Sul web, si potrà “navigare” su una foto per esplorare il contenuto. Inoltre, le immagini a 360 gradi possono essere visualizzate con dispositivi come Oculus Rift e Samsung Gear VR.

Facebook permetterà di convertire le seguenti immagini in foto a 360 gradi: panoramiche scattate con un dispositivo iOS o Samsung Galaxy; “fotosfere” scattate con le app Street View, Google Maps e Google Cardboard; immagini di fotocamere a 360 gradi scattate con Samsung Gear 360, Ricoh Theta S, 360Fly, Giroptic 360 Cam, ALLie Camera.

La nuova funzionalità a 360 gradi non si applica retroattivamente, il che significa che panoramiche o fotosfere caricati precedentemente non saranno convertite in automatico.

Lo scorso settembre Facebook ha introdotto il supporto di video a 360 gradi da partner selezionati come GoPro, Lucasfilm e National Geographic. La società ha anche creato la sua propria videocamera a 360 gradi, Surround 360, che ha debuttato in occasione della F8 Developer Conferencenel mese di aprile.

Ma questo è un passo ancora più importante per la creazione di contenuti a 360 gradi. “La grande differenza con 360 photos è che si possono catturare immagini con il telefono”, ha scritto Mark Zuckerberg sulla sua pagina Facebook. “Basta riprendere una panoramica o utilizzare una app fotografica a 360 ​​gradi e postare su Facebook. Noi ci occuperemo di tutto il resto”.

Zuckerberg ha molto da guadagnare nell’incoraggiare la creazione di massa di contenuti immersivi. Gli utenti passeranno più tempo su Facebook e gli inserzionisti daranno a Facebook più soldi per sfruttare queste nuove esperienze “ad alto impatto”. E verranno poste basi(ancora) più coinvolgenti per l’ecosistema Oculus.