Pare esserci molto fermento ultimamente sulla traduzione istantanea di contenuti. Se nei giorni scorsi Facebook ha annunciato una funzionalità (ancora in fase di test) per tradurre i contenuti dei post in diverse lingue, Skype ha aggiornato il suo servizio Translator lanciato lo scorso anno, aggiungendo all’inglese e allo spagnolo anche l’italiano e il cinese mandarino. Lo sforzo maggiore di Skype (e quindi di Microsoft) è stato rivolto soprattutto al mandarino, una lingua estremamente complessa con circa 10.000 caratteri e toni multipli tra le più difficili da comprendere e tradurre assieme all’arabo, al giapponese e al coreano.

La scelta dell’italiano si spiega invece sia con la somiglianza della nostra lingua allo spagnolo, che ha facilitato non poco il lavoro degli sviluppatori e degli ingegneri, sia con l’ampia base di utenti Skype installata nel nostro Paese, dove tra l’altro gli smartphone Windows Phone occupano una fetta di mercato molto più consistente rispetto ad altri mercati europei.

Skype Translator, che migliora l’efficacia della traduzione con l’uso e con il tempo, funziona unicamente su PC e tablet con Windows 8.1 e permette di chattare a voce o in video con altri utenti Skype, che ascolteranno le nostre parole tradotte quasi simultaneamente (questione di pochi secondi) nella loro lingua e viceversa. Al momento Skype Translator è disponibile solo in versione preview sotto forma di un client separato da Skype e per utilizzarlo ci si deve registrare su questa pagina.