Poche funzioni aziendali sono state travolte dall’impatto del digitale come il marketing, che può ora contare su dati, strumenti di analisi, capacità di targeting e mezzi di diffusione che solo dieci anni fa, semplicemente, non esistevano. Per chi ha le competenze per sfruttarli appieno, questi nuovi strumenti conferiscono un “superpotere” da mettere al servizio del business. Molte PMI italiane però, faticano a reperire al loro interno o sul mercato del lavoro le competenze e l’esperienza necessarie a trarne vantaggio.

Così come un simile gap di competenze in campo strettamente informatico è stato da molte aziende indirizzato ricorrendo all’outsourcing della gestione del reparto IT e a consulenti, We Rent Marketing si propone come partner strategico per la funzione marketing aziendale, ma con modalità e approcci diversi da quelli dei tradizionali consulenti o agenzie di marketing, che spesso spaventano le PMI per la complessità del tipo di rapporto e il possibile lievitare dei costi.

L’idea è quella di proporre un “marketing in outsourcing con costi definiti, impostati anche come abbonamento a ore”, dice il fondatore Claudio Soffientini, con una lunga carriera nelle funzioni vendita e marketing delle più importanti multinazionali del settore IT (Honeywel/BULL, ZENITH Data System, Siemens-Nixdorf, HP…).

Claudio Soffientini, fondatore e CEO di We Rent Marketing

Claudio Soffientini, fondatore e CEO di We Rent Marketing

“Troppe aziende in Italia non hanno idea di cosa sia il marketing. Molte PMI vivono grazie alla capacità di creare soluzioni e tecnologia ma non sono in grado di farle conoscere in tempi ottimali: continuano ad affidarsi al passaparola organico, che è efficace ma troppo lento”, dice Soffientini, che lancia un allarme specifico: “nel turismo, molte strutture non raccolgono dati sui propri clienti, sull’esperienza fatta, la storia… E ogni anno ricominciano da zero”.

Altre aziende hanno imparato a raccogliere dati, ma manca l’esperienza per analizzarli in modo utile ed efficace. “Uno dei problemi è la compartimentazione a silos, in cui ogni funzione (amministrazione, vendite, supporto, marketing… ) raccoglie informazioni che non vengono messe in comunicazione tra loro”, dice Soffientini. In altri casi, si rischia di malriporre la fiducia nei dati, prendendo per buone informazioni che in realtà non lo sono (“spesso, le omissioni o le contraddizioni forniscono più informazioni delle risposte effettivamente date in un sondaggio”, dice Soffientini).

L’offerta di We Rent Marketing è articolata in sei obiettivi specifici:

  1. Lancio prodotto & mercato
    Analisi del posizionamento e della concorrenza; costruzione della selling proposition, brand image, promozione, programmi incentive per forza vendita, piano degli investimenti…
  2. Ristrutturazione
    Affiancamento, riorganizzazione o creazione di una nuova struttura marketing, individuando le figure chiave professionali e pianificando le strategie di marketing.
  3. Potenziamento
    Valutazione dei punti di forza e di debolezza della strategia di marketing, valutazione delle competenze del team di comunicazione e supporto con soluzioni di outsourcing.
  4. Sviluppo
    Realizzazione di un piano di crescita aziendale che comprende la realizzazione di un businness plan ad hoc, strategia marketing e investimenti con calcolo del ritorno, piano operativo e sviluppo delle attività.
  5. Formazione
    Formazione interna sugli strumenti di digital marketing per strutturare una comunicazione integrata che comprenda DEM, social media, piattaforme e-commerce eccetera.
  6. Crescita
    Affiancamento di un consulente alla struttura aziendale esistente per supporto e gestione congiunta in base alla strategia aziendale, con comunicazione e marketing in outsourcing.

Per avere un quadro del mercato basato su informazioni di prima mano, We Rent Marketing ha in progetto la creazione di un osservatorio che analizzi aree di investimento e valori in gioco di 25.000 PMI distribuite nei vari settori industriali, per poter poi offrire gli insight ricavati ai propri clienti.