Con 18 milioni di utenti unici mensili e 10 milioni di utenti registrati e attivi nei 90 giorni sui servizi email di Libero e Virgilio, Italiaonline è la più grande Internet company italiana. Vista la peculiarità del panorama imprenditoriale italiano, fatto soprattutto di piccole e medie imprese, a un’ampia superficie di contatto con esse ereditata dall’acquisizione di SEAT Pagine Gialle e della sua rete commerciale, è naturale che l’azienda concentri propri sulle PMI la sua offerta commerciale.

Fino a oggi, questa era basata principalmente sui servizi:

  • IOL Website: sviluppo e gestione di siti web ed ecommerce;
  • IOL Connect: presenza dell’azienda su web, social media, directory e motori di ricerca, gestita da un unico punto di controllo;
  • IOL Advertising: vendita di spazi pubblicitari web, mobile e video.

Con l’intento di sopperire alle carenze organizzative e di competenze in materia di comunicazione digitale di molte PMI, a questi si è recentemente aggiunto IOL Audience, un servizio di media planning integrato che prevede:

  • Definizione della strategia di comunicazione
  • Produzione di contenuti editoriali specifici per l’attività del cliente
  • Pianificazione e negoziazione degli spazi pubblicitari
  • Controllo e ottimizzazione dei risultati

L’obiettivo è quello di fornire alle PMI un servizio simile a quello che le grandi agenzie pubblicitarie offrono ai principali brand, che affidano loro la gestione completa della comunicazione pubblicitaria. IOL Audience non si limita a creare campagne ed erogarle sugli spazi pubblicitari dei siti del gruppo, ma sfrutta la capacità di analizzare e profilare l’interesse e le intenzioni di acquisto del pubblico dei propri siti (per esempio, chi fa ricerche o visita una certa sezione di Paginegialle.it), per poi ritargettizzare quel pubblico sui siti del gruppo, ma anche su Facebook, su Google AdWords e Google Display Network.

Il tutto, con budget compatibili con le possibilità economico delle piccole imprese. Si parte da un investimento minimo di 10.000 euro circa, esclusa l’eventuale produzione di video, che – assicurano in IOL – è comunque possibile realizzare a costi molto bassi, grazie a una ottimizzazione del processo produttivo e alla presenza sul territorio.