BuzzMyVideos ha diffuso oggi i risultati dell’Online Video Barometer 2016, un sondaggio che esamina le opinioni di un campione di 500 Italiani tra i 18 e i 35 anni (i Millennials insomma) sulle tendenze nel consumo di video online. Tra i risultati più significativi e inaspettati del sondaggio risulta che il 94% degli intervistati è più propenso ad acquistare un prodotto che ha una recensione video online positiva da una fonte fidata, mentre il 90% cerca informazioni e recensioni video online, prima di procedere all’acquisto su internet. Tra i contenuti più visti spiccano musica (35%), tecnologia (21%) e videogiochi (17%).

Risultati che aprono prospettive interessanti per i brand che ancora non hanno adottato una strategia video su internet e che, dall’altro lato, riflettono il successo di molti marchi che hanno scelto questo canale per rivolgersi ai Millennials. Una fascia di popolazione che ricordiamo contare per oltre 11 milioni di italiani, tecnologicamente evoluti, informati e con un buon potere d’acquisto; una fascia di pubblico connessa 24/7, che guarda sempre meno la TV, perchè preferisce accedere a contenuti video on-demand in base ai propri interessi, soprattutto da mobile.

L’indagine, condotta in maniera indipendente da OnePoll, ha mostrato che il 69% dei Millennials oggi guarda più di 6 ore di video online ogni settimana; di questi, il 56% resta connesso per oltre 11 ore settimanali, mentre l’8% degli appassionati di tecnologia guarda oltre 31 ore di video su questi temi ogni settimana.

Online-Video-Barometer_v2.3

Gli YouTuber e, in generale, le celebrità dei video online, sono tra le fonti più attendibili per i Millennials nel panorama pubblicitario. Quasi la metà degli intervistati (42%) sostiene di fidarsi di più di una recensione di prodotto su YouTube rispetto a qualsiasi altro mezzo di comunicazione, in particolare tra chi preferisce i video di tecnologia (54%) e gaming (51%).

Un dato che si sta riflettendo in modo sensibile sulla sottrazione di budget pubblicitari alla TV, un mezzo che le nuove generazioni stanno gradualmente abbandonando a favore dell’online video. Secondo un recente rapporto di ZenithOptimedia video online e social media saranno i canali che, più di tutti, contribuiranno allo sviluppo di questo mercato, con un crescita media annuale prevista del 20% e 24%, tra il 2015 e il 2018.

La pubblicità video online è considerata meno fastidiosa, anzi l’83% degli intervistati dichiara di gradire la presenza di video promozionali ben fatti, con gli appassionati di tecnologia e fai-da-te che apprezzano di più questo tipo di contenuti pubblicitari (rispettivamente il 92% e 87% degli intervistati). L’uso di adblockers nei video online sembra molto legato al tipo di contenuti: il 54% dei giovani intervistati dichiara di usarli (di questi 15% li usa sempre), mentre il 46% sostiene di non utilizzarli mai.

“Osservando i risultati del sondaggio abbiamo rilevato come guardare video promozionali prima di acquistare un prodotto sia diventato una necessità assoluta per il 90% dei Millennials. L’Italia è pronta per un cambiamento nella dinamica dell’investimento pubblicitario ed è questa una grande opportunità per i brand e le agenzie per creare ampie quote di mercato su target molto difficili da raggiungere” ha commentato Paola Marinone, co-founder e CEO di BuzzMyVideos.