Prosegue lo sviluppo dell’ecommerce italiano, con il valore degli acquisti online da parte dei consumatori italiani che arriverà nel 2017 a quota 23,1 miliardi di euro con un incremento del 16% rispetto al 2016. Gli acquisti e-commerce di prodotti cresceranno nel 2017 del 25%, a un tasso più che triplo rispetto a quello dei servizi (+8%). Il risultato? Per la prima volta nella storia dell’ecommerce italiano il mercato online dei prodotti varrà tanto quanto quello dei servizi.

I dati 2017 dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano dimostrano che anche quest’anno il commercio elettronico in Italia vivrà un momento di grande dinamicità e di importanti cambiamenti che già oggi si stanno delineando, grazie soprattutto al processo di digital transformation trainato all’interno delle imprese proprio dall’ecommerce.

“Nel 2016 sono stati acquistati nel mondo beni e servizi online per circa 2.600 miliardi di euro, registrando una crescita del 17% rispetto al 2015 e i consumatori che acquistano online hanno raggiunto la quota di 1,4 miliardi. In questo contesto in continua evoluzione la chiave del successo competitivo è creare un’esperienza di unified commerce dove online e offline e i diversi device si mescolano in un nuovo ecosistema esperienziale” ha spiegato Roberto Liscia, Presidente di Netcomm.

ecommerce italiano

La domanda ecommerce nel 2017 sarà dunque trainata dai prodotti e in particolare tra i più performanti troviamo due settori particolarmente rappresentativi del made in Italy, ossia il Food&Grocery (+37%), che da 593 milioni di euro del 2016 passa a ben 812 milioni, e l’Arredamento & Home Living a quota 847 milioni (+27%). Vanno molto bene anche l’lnformatica & Elettronica con 3.695 milioni (+26%), l’Abbigliamento con 2.384 milioni di euro (+23%) e l’Editoria che sfiora gli 800 milioni (+18%).

Nell’ambito dei servizi il turismo continua la sua crescita, sebbene leggermente ridotta rispetto al 2016, registrando un incremento del 9% con un valore della domanda pari 9.347 milioni di euro, seguita dalle assicurazioni che crescono del 6% sfiorando 1.300 milioni.

Nel primo trimestre del 2017 i consumatori italiani che hanno acquistato online sono passati dai 18,7 milioni dello scorso anno a 20,9 di questa primavera, con 12,2 milioni di famiglie italiane (oltre la metà del totale) che hanno adottato lo shopping digitale come modalità di routine quotidiana. In questa rivoluzionaria dimensione lo smartphone diventa il vero protagonista, capace di ricomporre la frammentazione delle nostre relazioni e conversazioni in un diverso assetto.

Analizzando nel dettaglio la distribuzione per numero di acquisti, si rileva una netta prevalenza dei sistemi basati sulle carte di pagamento. Il 44% degli ordini online viene infatti saldato al momento dell’acquisto con una carta di credito (o prepagata) e il 38,8% con PayPal. Tuttavia si stima che l’84% delle transazioni gestite da PayPal produca un addebito su una carta di credito dell’acquirente, rientrando perciò nel perimetro dei pagamenti con carte.