Ogni inserzionista potrà trasformare un video pubblicato su YouTube in un negozio digitale, compresi quelli caricati da altri, concorrenti inclusi. Si potrà – per la gioia anzitutto di Google – fare “infiltration”, inserendo dunque una pubblicità a pagamento sotto forma di scheda, visualizzata nel lato destro della clip. Sarà possibile a partire dal 2016 grazie alle “Shoppable Ads”: mistero assoluto sul mese di rilascio della nuova funzionalità.

Dalle Interactive Cards alle Shoppable Cards

È un passo in avanti rispetto alle “Info Cards” mobile-friendly lanciate nel 2015 da YouTube, come ha spiegato Anna Covone, ideatrice di Tuttosuyoutube.it, a SMX, la manifestazione dedicata al digital marketing promossa a Milano da Business International – Fiera Milano Media.

Un nuovo tassello, dunque, del puzzle disegnato da Google con il Merchant Center. Paletti chiari per le “Shoppable cards preview”: si potranno impiegare esclusivamente in video che hanno la medesima categoria commerciale delle cards.

Acquisti più veloci: vedi e clicchi

Si accorcerà l’intervallo di tempo che intercorre dal momento in cui decidiamo di guardare un video a quello in cui decidiamo di effettuare l’acquisto”, spiega Covone. È l’era della “click-to-buy”, quella del clicca e compra. Quella del ROI, il ritorno sugli investimenti, sempre più elevato. O, almeno, così si spera.