Sta per partire la seconda edizione del progetto di Agenzia ICE e Amazon Vetrine del Made in Italy, che aprirà alle piccole-medie aziende e agli artigiani due importanti mercati extraeuropei: Giappone ed Emirati Arabi Uniti (EAU). A questi si affiancano le nazioni europee dove Amazon aveva già inaugurato, inizialmente sottotono, lo spazio dedicato al nostro Paese: Francia, Germania, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e UK.

La partecipazione è gratuita e non comporta costi aggiuntivi rispetto alle tariffe applicate da Amazon (39 euro al mese). Per fabbricanti e creatori di prodotti tipici con un catalogo limitato, si tratta in pratica di caricare sul sito Amazon foto e descrizione della propria offerta, scegliere i mercati sui quali presenziare e soddisfare gli ordini. Poco più complicato il compito per chi rivende, che sarà messo in competizione con tutti i concorrenti.

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Le vetrine del Made in Italy in Giappone ed EAU aprono alle aziende un ulteriore mercato complessivo di oltre 135 milioni di persone delle quali circa 100 milioni fa acquisti su internet, quindi con un potenziale commerciale davvero rilevante. Il bando ICE offre inoltre il beneficio di un flusso aggiuntivo di traffico generato dalle campagne di digital advertising finanziate dall’Agenzia.

“Quella di oggi è una occasione da non lasciarsi scappare. Le medie imprese con offerta più strutturata o numericamente importante, o che hanno bisogno di assistenza su compilazione delle schede prodotto, definizione dei prezzi e loro gestione in tempo reale, software su misura, gestione di scorte di magazzino limitate o corsi al personale del supporto clienti, possono farsi affiancare da partner certificati da Amazon come noi” spiega Luca Accomazzi, socio fondatore di Accomazzi.net, uno dei 4 Service e Software Partner certificati di Amazon.