L’eterna lotta tra utenti e inserzionisti/editori quando di parla di pubblicità sul web non accenna a spegnersi e se da un lato i tradizionali ad blocker si stanno facendo sempre più efficaci e integrati, le misure per “ingannarli” (i cosiddetti anti ad blocker) non sono da meno.

L’ultima novità su questo versante arriva dalle università di Stanford e Princeton, dove alcuni ricercatori hanno svelato quello che pare davvero essere l’ad blocker definitivo e imbattibile: Perceptual Ad Blocker.

Si tratta di un software davvero rivoluzionario e che funziona in modo completamente diverso dal solito. I tradizionali ad blocker infatti scansionano il codice di una pagina web e individuano all’interno di esso le stringhe relative a un banner o a un’altra forma di advertising, bloccandone la visualizzazione sulla pagina.

Perceptual Ad Blocker

Può però capitare che, per misure messe in campo da editori e inserzionisti, questi ad blocker “classici” non riescano a individuare sempre e comunque le pubblicità da bloccare ed è qui che entra in gioco Perceptual Ad Blocker, il cui cuore tecnologico (semplice e geniale al tempo stesso) consiste nel guardare la pagina come fa chiunque vi navighi e nel riconoscere le pubblicità.

Ciò è possibile sfruttando tecniche avanzate di computer vision per il riconoscimento pressoché immediato delle immagini. Al momento Perceptual Ad Blocker è disponibile come estensione gratuita di Chrome ma solo per indicare all’utente la pubblicità sulla pagina e non ancora per eliminarla.

Non sappiamo quando la funzione di ad blocker vera e propria verrà integrata nell’estensione, ma dai primi test effettuati su 50 siti Perceptual Ad Blocker non è stato rilevato dagli anti ad-blocker nel 100% dei casi ed è per questo che molti parlano già di ad blocker definitivo.