Dopo una lunga fase di test e versioni beta, Opera ha reso disponibile Opera One, un restyling completo del suo omonimo browser web basato su Chrome. La novità principale è Aria, una funzione di IA generativa nativa che consente agli utenti di chiedere di creare testo o codice informatico e di ottenere risposte più dettagliate alle domande.

Aria, creata grazie alla collaborazione con OpenAI, si presenta come una finestra laterale e consente agli utenti di porre domande e di ottenere risposte in linguaggio naturale ricavate da una serie di informazioni raccolte su Internet. Aria utilizza un’API per connettersi al motore generativo di IA ChatGPT, consentendo di ottenere risultati in tempo reale dal web. “Aria è connessa a Internet e non è limitata ai contenuti precedenti al 2021, il che la rende un’offerta più avanzata rispetto alle soluzioni standard basate su GPT” ha dichiarato Julia Szyndzielorz, portavoce di Opera.

Disponibile per Windows, Mac e Linux, oltre che per iOS e Android (solo in versione beta), Opera One presenta anche un design più modulare che include nuove funzionalità come la funzione Isole, che permette agli utenti di organizzare le schede aperte del browser in gruppi, o “isole”, che possono essere chiuse o espanse. Quando un utente apre una nuova scheda nella parte superiore del browser, inizia un nuovo gruppo. Tuttavia, le schede aperte all’interno di un gruppo rimangono collegate, in modo che le schede correlate possano essere trovate facilmente. Gli utenti possono anche trascinare e rilasciare le schede tra le isole e gestire interi gruppi contemporaneamente.

opera one

Secondo Opera questa funzione, insieme agli spazi di lavoro nella parte superiore della barra laterale, offre un modo pratico per tenere separate le sessioni di navigazione e organizzare le schede. Aria sfrutta il modello linguistico GPT (LLM) di OpenAI, ma l’azienda ha dichiarato di aver potenziato il motore di intelligenza artificiale con ulteriori funzionalità, come l’acquisizione di dati in tempo reale dal web, tra cui l’ora corrente e le informazioni meteo. Il motore Aria AI è disponibile in circa 180 paesi e supporta più di 50 lingue (italiano compreso).

Opera ha inoltre reingegnerizzato il suo browser desktop utilizzando una nuova architettura con un “compositore multithread” che sostiene di poter offrire un’interfaccia utente più veloce e fluida.

Il thread principale di Opera One è responsabile del coordinamento e della gestione dell’intero processo di rendering all’interno del browser; inoltre, interpreta il codice HTML, CSS e JavaScript, crea tutti gli stati di una pagina web, gestisce gli input dell’utente come i clic e lo scorrimento e comunica con il thread del compositore per aggiornare ciò che viene visualizzato sullo schermo. Un secondo compositor thread è responsabile dell’acquisizione degli elementi prodotti dal thread principale e della loro visualizzazione sullo schermo. Questo include effetti come animazioni e transizioni.

Gli utenti di Opera One hanno a disposizione anche una nuova interfaccia a riga di comando che permette di utilizzare le scorciatoie da tastiera Ctrl+/ (Win) o Cmd+/ per visualizzare un overlay e interagire con Aria. Ogni volta che viene in mente una domanda, gli utenti possono accedere alla riga di comando per porre una domanda ad Aria e interagire con la risposta dell’intelligenza artificiale del browser immediatamente nella barra laterale o tornare a navigare.