Nel corso del Chrome Dev Summit che si chiude oggi al Sfjazz Center di San Francisco, Darin Fisher, engineering VP di Chrome, ha annunciato che il browser di Google, a otto anni dal lancio, è installato su due miliardi di dispositivi tra desktop e mobile.

Un dato sicuramente pauroso, ma che va inteso con le dovute precisazioni. Fisher infatti non ha affermato che gli utenti attivi di Chrome sono due miliardi, ma che il browser è installato su due miliardi di dispositivi e non è detto che sia utilizzato abitualmente da altrettanti utenti.

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Questi, soprattutto in ambito mobile, passano infatti spesso da un browser all’altro e non utilizzano per forza Chrome come scelta di default pur avendolo installato. In ogni caso si tratta di un risultato importantissimo per Google, che ad aprile, in occasione del rilascio della release 50 del suo browser, aveva comunicato come il numero di utenti attivi di Chrome avesse superato il miliardo.

Cifra che tra l’altro accomuna anche altri prodotti della grande G come Gmail, Android, Maps, Ricerche, Youtube e il marketplace Play Store. Anche i numeri su Android fanno comunque paura, con gli ultimi dati di settembre che davano l’OS mobile di Google installato su 1,4 miliardi di dispositivi, sebbene quello dell’eccessiva frammentazione rimanga (e rimarrà ancora a lungo) un problema non da poco.

Dai dati dei giorni scorsi della stessa Google risulta infatti come il nuovissimo Android 7.0 Nougat sia installato solo sullo 0,3% dei device, mentre al primo posto si trova ancora Lollipop (34,1%), seguito da Kitkat (25,2%) e Marshmallow (24%).