Che Flash sia destinato a scomparire dal web non lo scopriamo certo oggi, con Apple che già nel 2007, al lancio dell’iPhone, aveva chiuso le porte in faccia al software di Adobe. Finora però, a parte l’espansione sempre più ampia di HTML5, quasi nessuno dei grandi nomi dell’industria tech e di Internet aveva messo una data precisa sulla lapide di Flash.

A colmare questa lacuna ci ha pensato nelle scorse ore Google, che conscia da anni della pesantezza di Flash e della sua scarsa sicurezza (le falle non si contano più), ha pubblicato un post sulla pagina Google+ di AdWords in cui si legge che Flash sarà eliminato del tutto dal suo circuito pubblicitario. Google Display Network e DoubleClick Digital Marketing diventano quindi 100% HTML5, visto che a partire da giugno 2016 Google rifiuterà tutte le nuove pubblicità programmate in Flash.

Più avanti invece, e più precisamente il 2 gennaio del 2017, Google bloccherà tutti gli ad in Flash, anche quelli vecchi e già in circolo. Come unica eccezione a questa morte annunciata ci sono i video, ma anche per questi contenuti è facile immaginare una scomparsa progressiva, visto che Google è da sempre in prima linea per la conversione dei contenuti Flash in HTML5.

Se quindi Google ha messo le cose in chiaro per il futuro di Flash nel circuito di Mountain View, la stessa Adobe pare ormai convinta a seguire una strada molto simile, eliminando lo sviluppo di Flash Professional e, più recentemente, annunciando l’arrivo di Adobe Animate per realizzare contenuti in HTML5.