Secondo quanto emerso da un’indiscrezione alla Build 2016 di Microsoft in svolgimento a San Francisco, Redmond starebbe lavorando per inserire funzionalità di ad blocking all’interno della prossima versione del suo browser Edge (la release 4682811). Se e quando arriverà, questo ad blocker farebbe di Edge il secondo grande browser web a integrare nativamente una simile funzionalità.

Anche Opera infatti sta testando una versione per sviluppatori del proprio browser che contiene proprio una feature di questo tipo. In realtà altri browser hanno “flirtato” (chi più, chi meno) con ad blocker nativi come nel caso del browser di Android, ma di fatto oggi realtà di primissimo piano come Chrome e Safari permettono di bloccare le pubblicità solo attraverso apposite estensioni e non in modo nativo, cosa che secondo Opera ha invece più efficacia rispetto a un plug in esterno.

Microsoft, che al momento non ha voluto rilasciare ulteriori commenti, non ha specificato quando la nuova versione di Edge con al suo interno l’ad blocker debutterà sul mercato, anche se molti prevedono un suo arrivo in concomitanza con la versione del browser che supporterà le prime estensioni e che al momento è nelle mani dei beta tester di Windows Insider.

Rimangono inoltre aspetti ancora poco chiari. Non si è infatti capito se il software ad blocking di Edge permetterà di creare o meno delle whitelist per consentire a certi siti di mostrare comunque la pubblicità sulle loro pagine. Così come non è chiarissimo quanto a fondo Microsoft si spingerà con il blocking delle pubblicità, che potrebbe interessare non solo i banner più espliciti e invadenti, ma anche altri tipi di ad più “tenui” e sfumati come il tracciamento di alcuni dati relativi all’utente tramite tecnologie come il tracking pixel.