Subito dopo la conclusione del Build 2016, Microsoft è stata protagonista dell’evento Microsoft Edge Web Summit dedicato al browser web integrato in Windows 10. Il discorso di apertura è stato caratterizzato dall’annuncio di alcuni numeri e statistiche piuttosto interessanti. Stando a Microsoft infatti, Edge è oggi utilizzato attivamente su quasi 151 milioni di dispositivi.

Si è fatto cenno anche a dati esterni raccolti da Net Applications e da Statcounter. Nel primo caso il volume di dati scambiati su Edge è risultato doppio a febbraio rispetto a gennaio, mentre secondo Statcounter nei suoi primi sette mesi di vita Edge è cresciuto più rapidamente come numero di adozioni rispetto a quanto fece all’epoca Chrome.

Dati che si sommano alle novità annunciate da Microsoft nei giorni scorsi relative proprio a Edge. A livello di estensioni sono già state annunciate entro fine anno quelle di Adblock, Amazon, OneNote, Evernote e LastPass. Esclusa invece la presenza di un ad-blocker nativo come si vociferava alcuni giorni fa, ma in cambio Edge offrirà di default Microsoft Translator come strumento di traduzione.

Aspettiamoci inoltre miglioramenti nelle performance. In una slide mostrata alla Build 2016 Microsoft ha messo in luce come le prestazioni nei benchmark HTML 5 diano la prossima versione di Edge in seconda posizione (486), poco sopra Firefox (484) ma piuttosto sotto Chrome (525).

Infine Microsoft ha annunciato il lancio di due nuovi siti. Il primo è dedicato all’invio di bug e feedback da parte degli utenti di Edge (http://issues.microsoftedge.com), mentre il secondo, rivolto esplicitamente agli sviluppatori, serve per l’analisi dei dati raccolti dal browser durante l’uso, quali API vengono usate in tempo reale e molto altro ancora.