Il settore dei data center sta attraversando un’evoluzione senza precedenti, trainata dall’esplosione dei workload di intelligenza artificiale e calcolo accelerato. In questo scenario si inserisce la collaborazione strategica tra Vertiv e NVIDIA, che segna un punto di svolta tecnologico con lo sviluppo congiunto di architetture di alimentazione a 800 volt in corrente continua (800 VDC), pensate per supportare le AI Factory di prossima generazione. Questa nuova infrastruttura nasce per rispondere all’esigenza crescente di potenza e scalabilità che i sistemi NVIDIA Rubin Ultra attesi per il 2027 porteranno con sé in termini di densità di calcolo e consumo energetico.

Vertiv ha annunciato che la piattaforma a 800 VDC è entrata nella fase di ingegnerizzazione avanzata, con un rilascio previsto nella seconda metà del 2026. Si tratta di un cambiamento strutturale rispetto alla distribuzione tradizionale a 54 VDC, ormai inadeguata per sostenere carichi che si misurano non più in chilowatt ma in megawatt. L’obiettivo è supportare la strategia “unit of compute”, ovvero un modello di progettazione che vede il data center non più come un insieme di rack indipendenti, ma come un’unica infrastruttura integrata e ottimizzata per l’elaborazione AI su larga scala.

L’architettura Vertiv a 800 VDC comprende raddrizzatori centralizzati ad alta efficienza, linee di distribuzione DC tramite busway e convertitori DC-DC all’interno del rack. Questa configurazione permette di ridurre in modo significativo le perdite energetiche, migliorare l’affidabilità operativa e garantire una distribuzione più uniforme dell’energia in ambienti ad alta densità. La presenza di sistemi di accumulo energetico integrati consente inoltre di gestire con precisione i picchi di carico tipici dei processi IA sincronizzati, dove migliaia di GPU operano in parallelo generando richieste istantanee di potenza.

Scott Armul, executive vice president di Vertiv, ha sottolineato come la transizione verso architetture DC sia il passo naturale per supportare i workload AI più complessi. Vertiv, grazie all’esperienza sia nell’alimentazione AC sia DC, si propone come partner di riferimento per la realizzazione di AI Factory ad alta affidabilità, in grado di mantenere la stabilità energetica anche in condizioni di utilizzo estremo. Il concetto chiave è quello di creare infrastrutture scalabili, pronte a essere adattate su scala gigawatt in base all’evoluzione della domanda.

L’architettura 800 VDC riduce al minimo le conversioni di energia

L’architettura 800 VDC riduce al minimo le conversioni di energia

Anche NVIDIA conferma la portata strategica di questa trasformazione. La sfida non è soltanto fornire potenza, ma farlo in modo efficiente, sicuro e ripetibile su scala globale. Come affermato da Dion Harris, senior director per le infrastrutture AI dell’azienda, la vera frontiera dell’IA non è più il calcolo, ma l’alimentazione, dal momento che senza un sistema energetico in grado di sostenere i futuri acceleratori NVIDIA, l’innovazione rischia di essere limitata alla teoria.

Una transizione che rappresenta un cambiamento radicale per i data center tradizionali. Le attuali architetture a 54 VDC sono nate in un’epoca in cui i rack gestivano carichi relativamente bassi e distribuiti in modo indipendente. L’IA, al contrario, richiede sincronizzazione, continuità di alimentazione e scalabilità orizzontale, senza contare che le AI Factory sono veri e propri impianti industriali dell’informazione, dove l’energia è la linfa vitale e deve essere gestita con la stessa precisione con cui si gestisce un processo manifatturiero ad alta automazione.

Un altro elemento distintivo dell’approccio Vertiv è la maturità del proprio modello globale di service. Gestire infrastrutture a 800 VDC richiede competenze verticali di altissimo livello, sia per motivi di sicurezza sia per la continuità operativa. Vertiv può contare su una rete di oltre 4.000 field engineer e su una lunga esperienza nei sistemi AC/DC mission-critical, un vantaggio competitivo che diventa determinante per la diffusione delle nuove infrastrutture AI.

La collaborazione con NVIDIA non si limita alla fornitura di componenti, ma si basa su una visione condivisa che prevede di creare una piattaforma olistica in cui infrastruttura energetica, calcolo e gestione intelligente siano perfettamente integrati. Vertiv sta già lavorando su progetti su scala gigawatt, dove la sua architettura a 800 VDC viene adattata alle esigenze reali di capacità e resilienza, configurando un nuovo standard per le future AI Factory a livello globale.