Al convegno Microsoft Inspire tenutosi a Washington, Huawei, terzo produttore mondiale di server secondo i dati di Gartner relativi al primo trimestre 2017, ha lanciato su scala globale la propria linea di server FusionServer V5 di ultima generazione con processori scalabili Intel Xeon. In un’epoca in cui la distribuzione di prodotti IT ibridi è diventata molto diffusa per i data center, nuovi carichi di lavoro continuano essere generati da applicazioni come l’intelligenza artificiale (IA), il machine learning (ML) e l’elaborazione grafica.

L’informatica universale e l’informatica eterogenea sono entrambe uno strumento di calcolo comune in tale contesto. La serie Huawei FusionServer V5 è stata ottimizzata proprio per assorbire carichi di lavoro nuovi e tradizionali.

Questa nuova gamma include server modulari, come i server tradizionali 2socket e 8socket (2S e 8S), i server della serie X ad alta densità e i server blade serie E, oltre alla piattaforma di computing eterogeneo della serie G. I FusionServer V5 supportano anche varie opzioni di configurazione del disco rigido, come NVMe SSD o unità disco rigido miste.

FusionServer V5

I server sono stati migliorati sia nella densità di storage che nelle prestazioni e supportano la LAN on motherboard (LOM) per semplificare la distribuzione e la gestione della rete. I server possono essere abbinati ad altre soluzioni Huawei, come il cloud ibrido e l’edge computing, per ottenere una maggiore efficienza di calcolo. Inoltre Huawei ha migliorato l’integrazione del suo software di gestione eSight Server, che garantisce nuovi livelli di efficienza con un sistema di gestione automatizzato e intelligente per i dispositivi.

Sempre al Microsoft Inspire Huawei ha fornito sia ulteriori dettagli sulla tecnologia Huawei Hybrid Cloud per Microsoft Azure Stack basata su server Huawei V5, sia una vasta gamma di prodotti e soluzioni tra cui il il Kunlun Mission Critical Server, la FusionCube Hyper-Converged Infrastructure e soluzioni avanzate per l’analisi video computerizzata.