Gartner ha rilasciato le stime del mercato globale dei server riferite al primo trimestre 2016, evidenziando un calo dei fatturati del 2,3% anno su anno ma al tempo stesso un aumento delle consegne del 1,7%. Nell’area EMEA entrambe queste voci sono andate invece incontro a un calo generalizzato, mentre dove si è assistito a un aumento sia dei ricavi (+9,7%), sia delle consegne (+8,4%) è nella regione Asia/Pacifico.

Il calo dei fatturati a livello globale si deve, come dichiarato dal VP Research di Gartner Jeffrey Hewitt, alla media di prezzo più bassa dei server rispetto al primo trimestre del 2015, mentre il segno più nelle consegne dipende soprattutto dal segmento di server per i data center hyperscale e non da quello per le aziende di qualsiasi dimensione, che infatti ha mostrato un andamento pressoché piatto dallo scorso anno a oggi.

A livello di produttori HPE si riconferma in prima posizione con un market share del 25,2% (+1,4% anno su anno) e ricavi in rialzo del 3,3%, mentre al secondo posto troviamo Dell con una quota di mercato del 17,4% (+0,2%) ma con ricavi in calo anno su anno del 1,4%. IBM è salda al terzo posto con un market share del 9,7% (-4,4%) e con ricavi scesi su base annua del 32,7%. Seguono Lenovo e Cisco, entrambi in calo sia per quanto riguarda i ricavi, sia per le rispettive quote di mercato.

Passando invece all’area EMEA, di cui abbiamo già riportato il momento di difficoltà, diminuisce il numero di unità consegnate del 1,3% anno su anno e scendono i ricavi del 2,4%. I server fisici soffrono per la trasformazione di un comparto IT aziendale sempre più indirizzato verso virtualizzazione e cloud rispetto agli scorsi anni, senza contare che in Europa si paga anche la relativa pigrizia di Russia e di altri mercati emergenti.

La classifica dei produttori in area EMEA per quanto riguarda i ricavi rispecchia piuttosto fedelmente quella globale, con l’unica differenza della scomparsa di Lenovo (-15%) tra le prime cinque posizioni (al suo posto troviamo Fujitsu). Da segnalare infine che secondo gli analisti di Gartner questa situazione in EMEA dovrebbe continuare senza particolari scossoni anche nel secondo trimestre.