Kroll Ontrack, grazie alla combinazione di nuove competenze tecniche e tecnologie proprietarie, ha annunciato oggi di aver esteso le proprie capacità di recupero dati ai Fusion Drive di Apple e ai dispositivi cifrati. Fino ad oggi le politiche “chiuse” di Apple hanno sempre reso il recupero dei dati da iOS molto più difficile che da Windows, ma grazie a nuove capacità Kroll Ontrack è oggi in grado di recuperare dati pressoché da tutti i dischi Apple presenti sul mercato.

“Attraverso le richieste di recupero dati arrivate presso i nostri laboratori, Kroll Ontrack ha potuto constatare che ci sono stati cambiamenti significativi nelle tecnologie storage di Apple, incluso un incremento delle richieste di recupero relative ai fusion drive” ha commentato Paolo Salin, Country Directory Kroll Ontrack Italia. “Il nostro team di esperti, che complessivamente conta oltre 250 anni di esperienza nel recupero dati specifico per Apple, ha sviluppato tool su misura per il reverse engineering dei drive Apple. Grazie a questo siamo oggi in grado di offrire servizi di recupero dati da tutti i drive Apple.”

I Fusion Drive di Apple hanno creato numerosi problemi ai “dilettanti” nell’ambito del recupero dati poiché tali dischi funzionano in maniera completamente differente rispetto ai precedenti drive che erano più semplici da recuperare. Questi dischi richiedono infatti di intervenire sia lato SSD che HDD se si desidera un recupero dati di successo e quindi necessitano di maggiori abilità e competenze.

Nel 2015, rispetto all’anno precedente, Kroll Ontrack ha registrato quasi il doppio di richieste di recupero dati da dispositivi crittografati, poiché le aziende fanno maggiormente ricorso alla sicurezza della crittografia in risposta alla crescente minaccia di violazione dei dati e hacking. I metodi di recupero più vecchi sono inutili sulle unità crittografate, a meno che non ci sia stato già un primo livello di decrittografia.