Sembra che la guerra di chip tra Intel e ARM si stia lentamente placando, almeno per il momento. Per decenni Intel ha tenacemente difeso i chip basati sulla sua architettura x86, ma adesso la società ha deciso di integrare un processore ARM a 64 bit nel suo nuovo Stratix 10 FPGA (field-programmable gate array) annunciato martedì.

L’FPGA – basato su tecnologia Altera – può essere riprogrammato per eseguire una grande varietà di attività server o di rete. Può anche eseguire algoritmi di apprendimento automatico.

In un contesto più ampio, i chip suggeriscono che, in una strategia a lungo termine in cui cerca di ridurre la sua dipenda dai PC, Intel stia guardando al di là dell’architettura x86.

In futuro, è possibile che le architetture x86 e ARM siano integrate in qualche chip Intel. La società prevede di integrare Altera FPGA nei chip per server Xeon e potrebbe mettere CPU x86 e ARM in un singolo chip. Su schede elettroniche multi-chip sono già abbinati FPGA Altera e Xeon.

Negli Altera FPGA sono state utilizzate CPU ARM, ma il Cortex-A53 nello Stratix 10 dimostra Intel non ignora la più recente tecnologia ARM. C’è anche la possibilità che Intel decida di eliminare le CPU ARM per le x86 nel suo chip integrato Xeon FPGA.

Intel e ARM hanno combattuto in passato per la supremazia dell’architettura, indulgendo a volte in discussioni futili su potenza e prestazioni. Intel vuole integrare i suoi chip x86 nel maggior numero possibile di dispositivi, ma è disposta a sfruttare i design ARM quando necessario.

Una sequenza di eventi ha portato ad un rapporto più disteso tra Intel e ARM. Di fronte a un rallentamento del mercato dei PC, Intel si è ristrutturata per concentrarsi su robot, droni, automobili e internet of things. La maggior parte dei PC utilizzano chip x86, ma ARM domina in molti dei mercati in rapida crescita su cui Intel si sta ora concentrando.

ARM sta anche trainando le redditizie attività server di Intel. I dispositivi mobili e IoT basati su ARM trasferiscono le informazioni ai server che eseguono analisi dei dati, riconoscimento delle immagini, attività di elaborazione del linguaggio naturale. I chip x86 di Intel dominano nel segmento server, e la crescita dei dispositivi basati su ARM spingerà indirettamente le vendite dei chip ad alto margine Intel Xeon.

Intel può produrre chip ARM a seguito di un accordo di licenza che le due aziende hanno firmato nel mese di agosto. Intel produrrà i chip per i dispositivi mobili di LG con il suo processo a 10 nanometri, e potrebbe anche realizzare i chip per l’iPhone di Apple. I siti produttivi di Intel erano un tempo dedicati ai chip x86, ma il rallentamento del mercato PC sta costringendo il chipmaker ad accettare la produzione per conto terzi.

Intel ha utilizzato i design ARM con moderazione. L’azienda ha prodotto chip per cellulari e apparecchiature di rete basati su ARM, ma ha venduto tale attività a Marvell nel 2006. La grafica Mali di ARM è stata integrata in chip x86 Atom X3, nome in codice Sofia, originariamente progettato per gli smartphone, ma ora destinato ai dispositivi IoT. Intel ha inoltre utilizzato i processori ARM in un modem XMM, ma sta passando all’architettura x86.

Una delle grandi aree di interesse per Intel sono gli FPGA, che forniscono chip ad alta velocità alternativi alle sue CPU. La CPU quad-core Cortex-A53 dello Stratix 10 è più veloce dei precedenti chip, ha dichiarato Intel.