Se ne parla in ambito universitario e di ricerca da circa sei anni, ma solo negli ultimi giorni alcuni ricercatori dell’Università della California hanno annunciato di aver progettato il primo processore a 1.000 core, la cui realizzazione è stata affidata a IBM che ha prodotto i primi prototipi usando un processo produttivo a 32 nanometri. Il processore in questione si chiama KiloCore, ha dimensioni simili a quelle di una comune CPU, contiene 621 milioni di transistor e può eseguire 1,78 trilioni di operazioni al secondo. Numeri spaventosi se pensiamo ad esempio che l’Intel Core i7-5960X, tra le CPU desktop più potenti in circolazione con i suoi 2,6 miliardi di transistor e i suoi otto core fisici, arriva a circa 0.3 trilioni di operazioni al secondo.

Bevan Baas, che ha guidato il gruppo di ricerca, è convinto che un processore del genere possa sfruttare la parallelizzazione raggiungendo velocità molto più elevate di quelle delle CPU odierne. Per fare ciò però, è necessario scrivere il software in modo tale che lo si possa spezzettare in tante piccole istruzioni da gestire separatamente. Non a caso i ricercatori hanno sviluppato alcune applicazioni ad hoc per verificare le prestazioni del KiloCore tra software di codifica/decodifica video, crittografia e analisi scientifiche che richiedono molto calcolo parallelo.

Baas ha inoltre rimarcato l’aspetto dell’efficienza energetica, elemento fondamentale per gestire al meglio un processore con un numero simile di core. Ogni singolo core, che funziona a una frequenza media di 1,78 GHz, si spegne se non è utilizzato e il chip arriva a consumare appena 0,7 watt mentre esegue 115 miliardi di operazioni al secondo. Vale a dire in pratica qualcosa come 1000 volte meno i consumi delle CPU integrate nei notebook di oggi. Per ora il Kilocore è fermo a uno stato prototipale e non si sa nulla su una sua futura commercializzazione, anche se immaginarselo già oggi sul mercato con simili prestazioni e soprattutto simili consumi potrebbe significare un’autentica rivoluzione per l’intero settore mobile.