Intel ha presentato ieri un nuovo portafoglio di soluzioni data-centriche costituito da processori scalabili Intel Xeon di seconda generazione, soluzioni di memoria e di storage Intel Optane DC e tecnologie software e di piattaforma ottimizzate per aiutare i clienti ad estrarre più valore dai loro dati. Le nuove soluzioni per data center si rivolgono a una vasta gamma di casi d’uso nell’ambito del cloud computing, dell’infrastruttura di rete e delle applicazioni edge intelligenti e supportano i carichi di lavoro ad elevata crescita, inclusi quelli legati all’intelligenza artificiale e al 5G.

Si stima che oggi solo il 2% dei dati mondiali siano stati analizzati, lasciando inesplorata una grande opportunità per alimentare il business ed estrarre informazioni strategiche anche per la società. Intel è impegnata ad aiutare le imprese a creare valore da questi dati non sfruttati, grazie alla fornitura di un portafoglio di soluzioni data-centriche ottimizzate per spostare più velocemente i dati, memorizzarli e consentirne l’accesso in modo efficiente, oltre che elaborare tutte queste informazioni.

Arrivano i nuovi Xeon scalabili

Intel ha reso disponibili da oggi i processori scalabili Xeon di seconda generazione, che offrono una piattaforma con miglioramenti prestazionali evolutivi, inferenza per l’intelligenza artificiale, funzioni di rete, larghezza di banda della memoria persistente e sicurezza. Le caratteristiche principali includono:

  • Integrazione della tecnologia Intel Deep Learning Boost (Intel DL Boost), ottimizzata per accelerare i carichi di lavoro inferenziali dell’intelligenza artificiale come il riconoscimento delle immagini, il rilevamento di oggetti e la segmentazione delle immagini in ambienti data center, enterprise e di edge computing intelligente. Intel ha collaborato a lungo con i partner dell’ecosistema per ottimizzare i framework (TensorFlow, PyTorch, Caffe, MXNet e Paddle) e le applicazioni che traggono pieno vantaggio dalla tecnologia Intel DL Boost. Per facilitare l’implementazione, i clienti possono scegliere strumenti ottimizzati come OpenVINO.
  • Supporto per la rivoluzionaria memoria persistente Optane DC, che porta alta capacità e persistenza al portafoglio di soluzioni di computing incentrate sui dati. Spostando una maggiore quantità di dati in memoria, questa innovazione consente agli utenti di estrarre più velocemente informazioni strategiche dai loro dati e offre fino a 36 TB di capacità di memoria a livello di sistema quando combinata con DRAM tradizionale in un sistema a 8 socket. Si tratta di un incremento di 3 volte della capacità di memoria di sistema rispetto ai processori scalabili Xeon di precedente generazione.
  • L’aggiunta di numerose funzioni di sicurezza ottimizzate tramite hardware, che contribuiscono a creare fondamenta maggiormente affidabili per il computing, incluse protezioni side-channel integrate direttamente a livello hardware.

tecnologia emib

Insieme all’introduzione dei processori scalabili Xeon di seconda generazione, Intel ha presentato diverse famiglie di processori ottimizzate per potenziare i carichi di lavoro che guidano le operazioni aziendali.

  • Processore Platinum Intel Xeon 9200 a 56 core e con 12 canali di memoria. Questo processore è progettato per offrire prestazioni e una larghezza di banda di memoria DDR elevate in un’ampia varietà di carichi di High-Performance Computing (HPC), applicazioni di intelligenza artificiale e infrastruttura ad alta densità.
  • Processori scalabili Xeon ottimizzati per il network, destinati alle applicazioni di rete e realizzati in collaborazione con i provider di servizi di comunicazioni per offrire una maggiore capacità di abbonamenti ai servizi e ridurre i limiti prestazionali nell’infrastruttura con virtualizzazione delle funzioni di rete (NFV). Già oggi i processori scalabili Xeon stanno rendendo possibili reti predisposte per il 5G ad elevate prestazioni, efficienti, scalabili e agili.
  • Processore Xeon D-1600, un System-on-Chip (SoC) altamente integrato, progettato per ambienti densi in cui i consumi e lo spazio sono limitati, ma le prestazioni per core sono essenziali. Il SoC di nuova generazione aiuta i clienti a intraprendere il percorso verso il 5G.
  • Nuova generazione di FPGA a 10 nm, creata per consentire applicazioni trasformative per edge computing, networking (5G/NFV) e data center. La famiglia di FPGA Agilex offrirà ai clienti ottimizzazione e personalizzazione in base alle specifiche applicazioni, per offrire nuovi livelli di flessibilità e agilità per infrastruttura ad uso intensivo di dati.

Maggiore spazio di storage

La memoria e lo storage sono aspetti essenziali per l’esperienza di computing e con l’introduzione della memoria persistente Optane DC, combinata con le novità nelle famiglie di SSD Intel Optane e SSD Intel NAND 3D QLC, Intel consente alle aziende di eliminare i colli di bottiglia che limitano il flusso e l’immediata disponibilità dei dati ai fini della loro elaborazione.

Le più recenti soluzioni Intel di storage e di memoria disponibili da oggi includono:

  • Memoria persistente Intel Optane DC, che offre capacità di memoria rivoluzionarie a livello di storage alla piattaforma scalabile Intel Xeon.
  • Le unità SSD Intel Optane DC D4800X (dual port), attese prossimamente sul mercato, combinano le prestazioni degli SSD Intel Optane DC con la resistenza dei dati richiesta dalle applicazioni IT aziendali mission critical e ad alta disponibilità. La funzionalità dual port aggiunge ridondanza al percorso dei dati per garantire un accesso continuo ai dati in caso di guasti o interventi di assistenza e upgrade.
  • Unità SSD Intel D5-P4326 (NAND 3D QLC Intel), un’aggiunta alle unità SSD NAND QLC PCIe introdotte per la prima volta sul mercato da Intel e destinate ai data center. Utilizzando tecnologia QLC a 64 livello (4 bit/cella), questa famiglia di prodotti offre ampie capacità a costi accessibili per i carichi di lavoro cloud a lettura intensiva. Ulteriori ottimizzazioni dei costi per le unità SSD Intel D5-P4326 fanno sì che possano contribuire ad accelerare la sostituzione dei dischi fissi negli ambienti di warm storage.

Trasferimenti più veloci

La nuova serie di adattatori Intel Ethernet 800 con tecnologia Application Device Queue (ADQ), la cui produzione è prevista a partire da Q3 2019, è caratterizzata da velocità delle porte fino a 100 Gbps ed è destinata al trasferimento delle immense quantità di dati nei segmenti di mercati cloud, comunicazioni, storage ed enterprise. ADQ incrementa la prevedibilità dei tempi di risposta delle applicazioni riducendo al contempo la latenza delle applicazioni e migliorando il throughput.