Nel corso del recente Investors Day Intel si è soffermata anche sul futuro dei suoi processori, rivelando che le CPU Cannon Lake di ottava generazione, che seguiranno quelle dell’attuale famiglia Kaby Lake, saranno ancora prodotte con microlitografia a 14 nanometri.

Una dichiarazione un po’ a sorpresa, visto che dopo già tre generazioni di processori a 14 nanometri (Broadwell, Skylake e Kaby Lake) in molti si aspettavano da Intel il passaggio ai 10 nanometri. Certo, da Broadwell a Skylake le cose sono cambiate non poco pur con lo stesso processo di lavorazione sullo sfondo, ma evidentemente Intel non è ancora pronta (o non avverte comunque la fretta) per il passaggio ai 10 nanometri.

cannon lake

Per Cannon Lake comunque il colosso di Santa Clara prevede prestazioni aumentate tra il 15-20% rispetto ai processori Kaby Lake, percentuale leggermente più alta di quanto promesso per i Kaby Lake rispetto alla famiglia Skylake. Evidentemente Intel inizia ad avvertire la concorrenza di AMD con i suoi imminenti Ryzen, ma secondo diversi osservatori la gamma Cannon Lake potrebbe limitarsi solo ad alcuni modelli.

Intel infatti potrebbe proporre questi nuovi processori a 14 nanometri solo per il settore mobile premium, portando quindi sul mercato i successori dei Kaby Lake delle serie Y e U al momento presenti su diversi dispositivi 2-in-1 e Ultrabook.

Dopotutto, stando alle ultime stime di mercato di Intel, il valore del settore del mobile premium è dato a 40 miliardi di dollari, mentre quello dei dekstop e notebook a 30 miliardi. Per non parlare poi del comparto data-center (65 miliardi di dollari) e di quello storage (55 miliardi). Logico quindi che Intel voglia puntare su altri settori che non siano quelli dei PC tradizionali e Cannon Lake potrebbe proprio rispondere a questa esigenza.