Sette anni fa, Microsoft sorprendeva il mondo e i suoi partner hardware con il suo primo laptop Surface Book. Alla fine fu un flop, ma a differenza di altri suoi esperimenti hardware andati ancora peggio (il tablet Surface, Surface RT e il famigerato smartphone Kin) Microsoft ha continuato a crede in Surface Book e oggi i suoi discendenti come il Surface Laptop Studio sono laptop estremamente validi.

Ora Microsoft proverà di nuovo qualcosa di nuovo: il suo primo desktop basato su Project Volterra. Che ci crediate o no, invece di funzionare su un processore AMD o Intel, questo PC fisso sarà una macchina ARM. So cosa state pensando: “Sarà sicuramente un altro fiasco come Windows RT o una macchina a uso limitato come Surface Pro X“. In realtà non credo andrà così. Penso infatti che questa volta Microsoft sfrutterà l’architettura ARM nel modo giusto. E lo dice uno che non è certo un fan di Microsoft.

Vedete, è tutta una questione di sviluppatori. Invece di emulare x86 su ARM, cosa che ha sempre portati a programmi lenti e poco performanti, questa volta Microsoft fornirà un kit di sviluppo software (SDK) end-to-end e strumenti di programmazione nativi ARM.

Project Volterra includerà:

  • Visual Studio 2022
  • Visual Studio Code
  • Visual C++
  • Modern .NET 6 and Java
  • Classic .NET Framework
  • Windows Terminal
  • Windows Subsystem for Linux
  • Windows Subsystem for Android

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In altre parole, Microsoft fornirà ai programmatori tutto ciò di cui hanno bisogno per creare programmi su ARM che possano effettivamente sfruttare le sue virtù architettoniche. Non sono qui ad affermare che WinARM sostituirà Wintel, ma questo è un serio passo avanti per l’hardware Microsoft.

Il PC Project Volterra dovrebbe funzionare su un processore Snapdragon ancora da definire. Avrà quattro di queste CPU e un’unità di elaborazione neurale (NPU) per la programmazione di Intelligenza Artificiale e Machine Learning (AI/ML). Qualcomm Technologies fornirà anche un Qualcomm Neural Processing SDK per questo nuovo toolkit di Windows.

Si dice che il team di Surface stia sviluppando questo PC desktop con il supporto di Qualcomm basandosi su un SoC Snapdragon top di gamma. Anche questo rappresenterebbe anche un passo avanti per Windows su ARM. In passato, infatti, Microsoft ha evitato la tecnologia ARM all’avanguardia.

Il nuovo PC includerà anche il cosiddetto Azure Compute Unit (ACU), un chip che ha lo scopo di rendere più facile per i PC Windows spostare i carichi di lavoro senza interruzioni verso il cloud. Dovrebbe inoltre trattarsi di un PC desktop compatto con le dimensioni di un Mac mini.

Sebbene Microsoft non abbia ancora rilasciato alcuna specifica, si parla già con una certa sicurezza di una porta Gigabit Ethernet, supporto Wi-Fi 6 e un’uscita HDMI. Facendo poi molto affidamento su Azure, dubito che avrà un SSD molto capiente (penso sui 512 MB) o molte porte USB-C. Microsoft non cercherà di vendere questo PC agli utenti consumer ma agli sviluppatori e ai programmatori AI/ML.