Microsoft, in concomitanza con l’apertura dell’evento Ignite, ha presentato ieri i nuovi modelli della gamma Surface, tutti ovviamente con a bordo Windows 11 o Windows 11 Pro a seconda del modello.

Surface Pro 9

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Si parte dal Surface Pro 9, un nuovo 2 in 1 che offre i vantaggi di un laptop di fascia alta e la versatilità di un tablet. Il Surface Pro 9 è realizzato con un involucro in alluminio di alta qualità disponibile in varie colorazioni; presenta l’iconico kickstand integrato e offre un display PixelSense da 13″ con frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz e risoluzione di 2.880 x 1.920 pixel.

Per questo suo nuovo modello Pro, Microsoft permette una duplice scelta a livello di architettura. Troviamo infatti non solo processori Intel Core di 12a generazione (Intel Core i5-1235U o Core i7-1255U per la versione consumer e Intel Core i5-1245U o Core i7-1265U per quella business), ideali per il multi-tasking, per la produttività e per carichi di lavoro intensi con prestazioni fino al 50% superiori rispetto al Surface Pro 8, ma anche la variante ARM SQ 3 con connettività 5G alimentata da un SoC Snapdragon sviluppato in partnership con Microsoft.

Le due versioni, dal peso estremamente simile (si rimane sotto i 900 grammi), si differenziano anche per la GPU integrata (Iris Xe per la versione Intel e Adreno 8CX Gen 3 per quella ARM), per la RAM (8,16 e 32 GB per Intel e 8 o 16 GB per ARM) e per la memoria SSD, con 128, 256, 512 o 1024 GB per i modelli Intel e 128, 256 o 512 GB per quello ARM. Anche l’autonomia è diversa, con la variante ARM che arriva fino a 19 ore e quella con processori Intel che, anche grazie ai processori a basso consumo, tocca un massimo di 15,5 ore (entrambe le stime si riferiscono a uno scenario di uso tipico).

Surface Laptop 5

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Si passa poi al Surface Laptop 5, pensato per qualsiasi tipo di utente. Si tratta di un modello che punta molto sia sulla durata della batteria (da 17 a 18 ore), sia sul display PixelSense 3:2 nelle opzioni da 13,5″ o 15″, ciascuna con tecnologia Dolby Vision IQ. Microsoft offre anche in questo caso i processori Intel Core di 12a generazione (gli stessi del Pro 9), tre opzioni di RAM (8, 16 e 32GB) e altrettante per gli SSD (256 GB, 512 GB o 1 TB). Completano il pacchetto la webcam a 720p, una porta USB-C con supporto a USB 4.0 e Thunderbolt 4, una porta USB-A 3.1, jack da 3.5 mm e una Surface Connect port proprietaria.

Surface Studio 2+

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Il Surface Studio 2+ è invece un PC desktop all-in-one con Windows 11 Pro dotato di un display touch PixelSense da 28 pollici con supporto alla Surface Pen e risoluzione di 4500×3000 pixel. Il suo design modulare punta a rendere semplice la sostituzione di componenti come display, scheda madre, alimentatore e SSD.

A differenza degli altri nuovi modelli Surface, qui troviamo processori Intel Core di 11a generazione, che però dovrebbero garantire prestazioni della CPU più elevate del 50% rispetto a quelle di Studio 2 e una potenza generale cinque volte superiore rispetto al primo Surface Studio di sei anni fa, grazie anche alla GPU discreta NVIDIA GeForce RTX 3060 versione Laptop. Da segnalare anche Wi-Fi 6, Bluetooth 5.1, webcam Full HD con Windows Hello, tre porte USB-C con USB 4.0/Thunderbolt 4 (supporto display esterno fino a 3 4K UHD @60Hz), due porte USB-A 3.1 e una Gigabit Ethernet

Per quanto riguarda prezzi e disponibilità, il Surface Pro 9, da oggi in pre-order su Microsoft Store e disponibile dall’8 novembre, parte da 1329 euro (per gli utenti che faranno lo prenoteranno sarà incluso gratuitamente la Surface Slim Pen 2 del valore di 134,99 euro). Per il Laptop 5, disponibile dal 25 ottobre, si parte invece da 1209 euro (in omaggio per il pre-order ci sono gli auricolari Surface Earbuds del valore di 219,99 euro), mentre il Surface Studio 2+ sarà disponibile dall’1 novembre a partire da 5389 euro.