Nelle scorse ore Microsoft ha aggiornato e ampliato la sua famiglia di dispositivi Surface rivelando i Surface Pro 6, Surface Laptop 2 e Surface Studio 2. Panos Panay, Chief Product Officer di Microsoft, ha presentato tutte queste novità in un apposito evento newyorkese che ha preso il via con Yusuf Mehdi, vice presidente corporate di Microsoft che ha fatto un’ovvia affermazione: siamo tutti occupati.

Mehdi ha definito tre dinamiche che modellano la strategia di Microsoft: i confini tra vita e il lavoro si stanno offuscando, c’è una costante battaglia per l’attenzione con i dispositivi digitali e la gente vuole perseguire le proprie passioni nel migliore dei modi. “Vediamo queste opportunità e siamo entusiasti di ciò che possiamo fare”, ha detto Mehdi prima di passare in rassegna ai nuovi prodotti della gamma Surface.

Surface Laptop 2

Ricordate cosa ha reso speciale l’originale Surface Laptop? Peso ridotto, design ottimizzato e durata della batteria ben superiore alla media (il compromesso? Windows 10 in modalità S, anche se è possibile passare a Windows 10 Pro). Questa è la stessa premessa dell’ultima iterazione del Surface Laptop, ora proposto con componenti migliorati.

Il nuovo modello è incredibilmente silenzioso e ha una nuova tastiera con una corsa di 1,5 mm. Altre funzionalità includono Instant on e Windows Hello. Il display touch da 2256×1504 pixel ha un rapporto di contrasto elevatissimo e lo schermo LCD più sottile mai visto su un laptop. Ovviamente ha una CPU di ottava generazione (Coffee Lake) che è l’85% più veloce rispetto a quella del Surface Laptop.

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Le specifiche tecniche includono processori Core i5 e Core i7, da 8 a 16 GB di RAM e da 128 GB a 1 TB di storage a stato solido. Per i prezzi si parte da 999 dollari con disponibilità negli USA dal 16 ottobre, mentre per l’Italia non si sa ancora nulla.

Surface Pro 6

Microsoft ha portato sul mercato il suo ultimo tablet Surface Pro nel giugno del 2017. Era chiaramente il momento per un aggiornamento ed è ciò che Microsoft ha fatto con Surface Pro 6. Mentre il modello dello scorso anno integrava processori Core di settima generazione, Microsoft è passata come da previsione ai chip Coffee Lake di ottava generazione e, purtroppo, cover-tastiera e pennino rimangono opzionali come al solito.

Il vero problema con la gamma Surface Pro è il prezzo e nemmeno in questo caso aspettiamoci novità di sorta, visto che il Surface Pro 6 partirà da 899 dollari sempre con spedizioni negli USA a partire dal 16 ottobre (e non sappiamo ancora quanto costerà il modello di punta).

https://www.youtube.com/watch?v=dwK422sLD-s

Surface Studio 2

Il Surface Studio 2 segue di due anni il primo all-in-one di Microsoft e, a fronte di un form factor rimasto pressoché invariato e sempre caratterizzato dall’ampio display touch da 28″, arrivano nuove CPU e GPU. Parliamo di un Intel Core i7 7820HQ di settima generazione e di una scheda grafica Nvidia GeForce GTX 1060 o 1070 basata su architettura Pascal, che prende il posto della precedente GeForce GTX 980M rispetto alla quale dovrebbe assicurare un miglioramento prestazionale del 50%. Novità anche per il display da 4500 x 3000 pixel, ora più luminoso del 38% e con un contrasto migliorato del 22% rispetto al precedente modello.

Lo storage passa a due configurazioni SSD da 1 o 2 TB, mentre per la RAM si parte da 16 e si arriva a 32GB DDR4 (niente più 8 GB come per il primo modello) e le connessioni guadagnano una USB-C senza però il supporto Thundebolt. Nella configurazione base (Intel Core i7, 16GB di RAM e 1TB di storage) il prezzo è di 3.499 dollari, ma si arriva a 4.799 dollari per quella top con Intel Core i7, 32GB di RAM e 2TB di SSD, con disponibilità negli USA a partire dal 15 novembre.