Durante la presentazione dei tablet ZenPad – che pur essendo presentati principalmente per il mercato consumer hanno alcune caratteristiche che possono interessare utilizzatori professionali, come i 4 GB di memoria Ram o il pennino Z Stylus – abbiamo avuto modo di parlare con Fabio Capocchi, Regional Business Manager South Europe di ASUS, che ha responsabilità anche sull’offerta dell’azienda più orientata alle aziende.

Riguardo alla penetrazione del tablet nelle aziende italiane, secondo Capocchi stiamo assistendo a un cambiamento di atteggiamento. Dopo una prima fase in cui il tablet è stato visto sostanzialmenete come un gadget da elargire come fringe benefit, e una seconda in cui è stato introdotto tra i venditori come strumento per mostrare presentazioni e cataloghi interattivi, sta finalmente entrando nel flusso di lavoro di alcune aziende, grazie a all’integrazione con i software verticali usati in settori specifici.

Il tablet sta quindi cominciando a diventare un terminale che permette agli operatori che si trovano sul campo di accedere alle risorse IT aziendali, perfettamente inserito nel flusso di lavoro dell’azienda. In molti casi, il metodo sfruttato per integrare sistemi e software molto diversi tra loro è quello della virtualizzazione del desktop. Asus sta infatti procedendo alla certificazione Citrix e VMWare di alcuni terminali, usati in congiunzione a soluzioni software sviluppate dai suoi partner.

Fabio Capocchi Regional Business Manager Europe di ASUS

Fabio Capocchi Regional Business Manager South Europe di ASUS

In ambito aziendale, Asus sta anche sfruttando in modo originale una particolarità della sua app Asus Plus, che normalmente serve a inviare ai dispositivi dei clienti offerte promozionali e app esclusive. Grazie alla possibilità di inviare un update a uno specifico dispositivo, identificato dal numero di serie, l’IT manager può inviare update a ciascun utilizzatore aziendale, mettendolo quindi in grado controllare le installazioni su una flotta mobile in modo estremamente granulare.

Asus sta continuando anche il suo impegno in ambito business sul fronte dei notebook. La gamma commercial è stata introdotta due anni fa, ed è caratterizzata dall’assicurazione Kasko associata a ogni notebook, da una garanzia che dura fino a 5 anni con intervento in un giorno lavorativo e dalla disponibilità dei pezzi di ricambio per cinque anni dalla data di introduzione del modello.

“Apple iPad Pro alza senza dubbio l’asticella per tutti i concorrenti, ma ci sentiamo preparati alla sfida”

Non potevamo esimerci dal chiedere a Fabio Capocchi quale pensa che sarà l’impatto dell’arrivo di iPad Pro nel mondo dei tablet e dei notebook professionali: se sarà un concorrente scomodo e ingombrante, o se al contrario potrebbe aprire finalmente la strada a una fascia di prodotti la cui presenza nelle aziende è ancora secondaria. “Apple iPad Pro alza senza dubbio l’asticella per tutti i concorrenti, ma ci sentiamo preparati alla sfida. Abbiamo hardware molto competitivo”, ha dichiarato Capocchi. “Asus ha sempre creduto nei tablet evoluti e con tastiera, fin dall’introduzione del modello Transformer (nel 2011, NdR). La nostra gamma comprende tablet professionali e convertibili sia con sistema Android, sia con Windows”, conclude Capocchi.