Al CES di Las Vegas in svolgimento in questi giorni Intel ha presentato i suoi nuovi processori Core di settima generazione Kaby Lake per sistemi desktop e portatili consumer, dopo che alcuni mesi fa aveva fatto lo stesso con i modelli a basso consumo dedicati a sistemi ultraportatili. I processori Kaby Lake sono stati realizzati con processo produttivo a 14 nanometri “migliorato” (14nm+).

Si tratta di un’ottimizzazione che porta vantaggi soprattutto a livello di costi, mentre per quanto riguarda le prestazioni non sembra che Intel abbia fatto chissà quale passo avanti rispetto alla generazione precedente (Skylake). Questa settima generazione di processori Intel Core si completa ora con i modelli a basso consumo della serie U con TDP da 15W e 28W, con i processori Xeon da 45W per sistemi mobile (serie-H/HQ/HK) e con la gamma degli i3, i5 e i7 (serie S) per desktop e laptop, che hanno un con TDP massimo da 91W.

Kaby Lake

Per i due modelli di punta Core i5-7600K e Core i7-7700K, con grafica integrata Intel HD 630, si parla rispettivamente di 4 core fisici (4 logici), 8MB di cache di terzo livello, frequenza base di 3,8GHz e 4,2GHz in modalità Turbo, mentre il nuovo Core i7 include 4 core fisici e 8 logici, 8MB di cache e ben 4,2GHz di frequenza base con 4,5GHz in modalità Turbo.

Sono proprio queste frequenze maggiori a spingere i due processori in questione più avanti rispetto ai predecessori Skylake, ma diversi benchmark già approdati in rete hanno constatato un aumento prestazionale limitato a circa il 10%. Si tratta insomma di miglioramenti non molto significativi, un po’ come successo con gli Skylake rispetto agli Haswell, anche se i processori Kaby Lake supporteranno le prossime memorie Optane di Intel e riceveranno una nuova versione di Speed Shift v2 per la gestione dinamica dei voltaggi.

Kaby Lake

Se non altro per montare un Kaby Lake sul proprio PC basterà una scheda madre con socket LGA 1151 (lo stesso di Skylake) e, per gli appassionati delle massime prestazioni, si aprono ottimi spiragli grazie al Core-i3 7350K, che grazie ai 4,2 GHz di frequenza base e al moltiplicatore sbloccato potrebbe raggiungere in overclocking frequenze molto interessanti.