Asus ha annunciato la disponibilità per la prima volta in Italia dei suoi laptop ProArt StudioBook, ultraportatili progettati appositamente sulle esigenze dei content creator. La famiglia ProArt StudioBook nasce infatti per soddisfare le esigenze sempre nuove di un workflow in continua evoluzione, come quello legato alla creazione di contenuti in ambiti quali architettura, design, fotografia e videomaking, oltre a fornire una soluzione digitale completa per progettisti 3D, sviluppatori di videogiochi e professionisti di altre discipline creative.

La gamma completa di ProArt StudioBook sfrutta le funzionalità delle GPU Nvidia Quadro e GeForce RTX, tra cui ray tracing in tempo reale e accelerazione dell’IA, soddisfacendo le esigenze dei content creator e i più severi requisiti di NVIDIA RTX Studio Program per garantire ai professionisti affidabilità e precisione assoluta, massime prestazioni, connettività versatile, velocità e stabilità costanti.

La linea ProArt StudioBook è ideale per chi deve realizzare progetti in cui i colori sono di fondamentale importanza, in quanto garantisce un valore Delta E molto basso (inferiore a 1,5) in grado di rilevare errori di resa del colore invisibili anche all’occhio più esperto. Il Delta E misura il grado di cambiamento nella percezione visiva di due colori: un valore inferiore a 1,5 è dunque essenziale per i grafici professionisti e fa sì che i colori visti sullo schermo siano il più fedeli possibile alla realtà. Inoltre, tutti i modelli della gamma ProArt StudioBook hanno ottenuto certificazione ISV (Indipendent Software Vendor) che garantisce prestazioni, stabilità d’uso e la migliore esperienza quando si lavora con Adobe o Autodesk.

Oltre al ProArt StudioBook Pro 15 (W500), equipaggiato con scheda grafica Nvidia Quadro RTX 5000, la serie comprende anche il ProArt StudioBook Pro X (W730), un notebook 17 pollici con display 16:10, scheda grafica di livello QUADRO e screen Pad 2.0, e ProArt StudioBook 15 (H500), dotato di GPU Nvidia GeForce RTX 2060. Tutti i modelli sono dotati di connettività Wi-Fi ax e Bluetooth 5.0 e di un’uscita video HDMI 2.0a.

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Il ProArt StudioBook Pro X (W730), disponibile a partire da 2359 euro, integra inoltre un processore Intel Core i7 hexa-core di 9a generazione, progettato per gestire applicazioni complesse e programmi multithreading. Questo notebook è progettato per offrire colori eccezionalmente accurati ed è il primo portatile con scheda grafica di livello Quadro ad avere uno schermo NanoEdge su tutti e 4 i lati e a essere PANTONE Validated, con un’ampia gamma DCI-P3 del 97% insieme a un rapporto schermo/corpo del 92%. L’interfaccia versatile e la possibilità di trasferire facilmente file di grandi dimensioni è garantita dalle porte Thunderbolt 3 e dal Wi-Fi 6 (802.11ax).

Il ProArt StudioBook Pro X è anche il primo della serie ad essere dotato di ScreenPad 2.0. Questo touchscreen secondario interattivo supera la tradizionale esperienza del laptop, fornendo agli utenti un’interfaccia intuitiva simile a quella di uno smartphone, sulla quale possono gestire facilmente le attività e lavorare in multitasking.

Sebbene si rivolgano a diversi tipi di professionisti, il ProArt StudioBook Pro 15 (W500) da 4749 euro e il ProArt StudioBook 15 (H500) da 2649 euro montano processori Intel Core i7 di 9a generazione e affrontano facilmente compiti ad alta intensità grafica come il rendering 3D, l’editing video e la creazione di contenuti e garantiscono una grafica iper-realistica grazie al ray-tracing in tempo reale. Il software AI Up-Res aumenta in modo intelligente la risoluzione di un’immagine per produrre grafiche di qualità superiore rispetto ad altre tecniche.

Il sistema di raffreddamento impiega un mix di hardware e software per garantire una temperatura ottimale. Sei condotti termici sottraggono calore alla CPU e alla GPU, mentre quattro dissipatori (ciascuno dotato di 205 alette di rame ultrasottili) mantengono la temperatura in modo efficiente. Uno speciale tunnel anti-polvere mantiene i dissipatori di calore liberi da detriti, mentre le ventole, progettate ad hoc e composte di 83 pale in polimero a cristalli liquidi, soffiano aria calda fuori dal telaio.