HP ha annunciato oggi, con un arrivo sul mercato a novembre a un prezzo non ancora comunicato, le nuove workstation entry-level Z240 Tower e Z240 SFF con processori Intel di ultima generazione e opzioni HP Z Turbo Drive. Le due novità si differenziano solo per il diverso form-factor, con la Z240 SFF che vanta un volume di circa la metà rispetto al modello Tower.

La HP Z240, ideale per i clienti dei settori video editing, MCAD/AEC, istruzione, Pubblica Amministrazione e aziende di image viewing, rappresenta l’ultimo aggiornamento di quella che secondo IDC è la workstation entry-level N.1 al mondo (la precedente HP Z230).

HP ha integrato diverse innovazioni nelle workstation HP Z240. Una slot M.2 integrata (per schede di espansione e connettori su SFF e tower) libera una slot PCIe e fornisce ai clienti maggiore flessibilità ed espandibilità per utilizzare HP Z Turbo Drive senza alcun compromesso con schede grafiche aggiuntive, un HP Z Turbo Drive addizionale, o altri dispositivi come Thunderbolt.

È inoltre possibile aggiungere filtri anti-polvere opzionali sia a HP Z240 Tower che a Z240 SFF per aiutare a ridurre l’entrata della polvere nel sistema. Secondo HP infatti la riduzione della polvere del 66% garantisce maggiore affidabilità e durata a tutti i clienti che lavorano in ambienti dove la polvere (sotto la scrivania o nei reparti di produzione) rappresenta una criticità.

HP Z240 Tower e Z240 SFF offrono un’ampia scelta tra le future famiglie di processori Intel Xeon E3-1200 v5, Intel Core o Intel Pentium

Al posto dello slot PCI legacy, attualmente utilizzato da meno del 2% dei clienti, è stata inserita una scheda Plug-in che permette di usare le schede PCI per rispondere alle esigenze dei clienti che utilizzano ancora slot legacy. Nonostante l’aggiunta di nuove features alla scheda madre, HP è riuscita a ridurne la dimensione del 10% su Z240 Tower e a semplificare il layout dei cavi all’interno del sistema.

Il modello Z240 Tower è dotato di maniglie anteriori e posteriori integrate per permettere a ciascun cliente di spostare e posizionare facilmente il proprio sistema all’interno dell’ufficio. HP ha anche riprogettato l’unità disco rigido per Z240 SFF e ha ideato un condotto per l’aria personalizzato intorno al processore, per consentire un più efficiente flusso d’aria, una migliore acustica e un layout dei cavi interni più ordinato. Da segnalare infine l’integrazione di sensori per la temperatura sulla scheda madre di entrambi i sistemi e il miglioramento della gestione termica ed acustica.

Entrambe le workstation integrano una memoria DDR4 ECC fino a 64 GB (un aumento del 100% della capacità rispetto alle generazioni precedenti), mentre a livello di processori HP Z240 Tower e Z240 SFF offrono un’ampia scelta tra le future famiglie di processori Intel Xeon E3-1200 v5, Intel Core o Intel Pentium e due HP Z Turbo Drive G2 ultra-veloci. Per quanto riguarda invece i sistemi operativi, sarà possibile scegliere tra Windows 7, Windows 10 e Linux.