Con PaperLab, Seiko Epson Corporation ha sviluppato ciò che ritiene essere il primo sistema compatto al mondo in grado di produrre carta a partire da carta usata triturata, in modo sicuro e senza uso di acqua. Epson prevede di mettere in commercio in Giappone il nuovo PaperLab nel 2016 e successivamente di portarlo anche in altri Paesi. Aziende e uffici della Pubblica Amministrazione che installeranno un PaperLab saranno in grado di produrre carta di varie dimensioni, spessori e tipi: da carta da ufficio e biglietti da visita a carta colorata e profumata.

In un mondo fortemente digitale e “immateriale” come questo sembra strano sentir parlare ancora di carta riciclata, ma una recente ricerca condotta da Epson in Europa ha rivelato che il 77% dei dipendenti in Italia, Francia, Spagna, Germania e Regno Unito ritiene le stampanti uno strumento vitale per aiutarli a lavorare in modo efficace, mentre il 49% afferma che il non avere possibilità di stampare inciderebbe significativamente sulla produttività e per il 61% è più facile commettere errori correggendo un documento elettronico che uno stampato.

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Sono quattro le caratteristiche principali di PaperLab. La prima è l’accorciamento del percorso di riciclaggio (altrimenti lungo e laborioso) per permettendo di svolgere questo processo direttamente in ufficio. PaperLab inoltre sarà in grado di smaltire sul posto e in modo sicuro i documenti invece di consegnarli ad altri, riducendoli in fibre di carta.

La terza caratteristica è la produzione ad alta velocità di vari tipi di carta. Il sistema è infatti in grado di produrre circa 14 fogli formato A4 al minuto, pari a 6.720 fogli in una tipica giornata lavorativa di otto ore. E’ possibile produrre vari tipi di carta in formato A4 e A3 di vari spessori per soddisfare le diverse esigenze, ma anche carta per biglietti da visita, carta a colori e persino carta profumata.

Infine PaperLab produce carta senza usare acqua. Con i processi esistenti, per fare un foglio A4, è normalmente necessaria una tazza di acqua. Dato che l’acqua è una risorsa preziosa, Epson ha voluto mettere a punto un processo a secco (Dry Fiber Technology), senza contare che il riciclaggio di carta in loco riduce e semplifica il circuito di riciclo, portando a minori acquisti di carta nuova e a una riduzione delle emissioni di CO2 per i trasporti.