Lo storage flash sotto forma di SSD sta conoscendo un periodo di grande ascesa sul mercato sia che si parli di soluzioni esterne, sia di unità inserite direttamente nei PC (notebook soprattutto). Le ultime rilevazioni di Trendforce su questo versante lo testimoniano ulteriormente, riportando per il mercato SSD a fine 2016 la presenza di unità a stato solido nel 30% di tutti i notebook venduti a livello globale. Quota che però, già tra il 2017 e il 2018, potrebbe superare il 50% del totale.

Nonostante questi numeri sempre più positivi, Trendforce sottolinea come il prezzo medio delle unità SSD sia destinato ad aumentare, tanto che nel quarto trimestre 2016 si assisterà al più alto rincaro trimestrale da un anno a questa parte (dal 6% al 10% in più), soprattutto per quanto riguarda i tagli di storage più popolari come quelli da 128 e 256 GB.

mercato ssd

Stima inaspettata se si pensa appunto all’ottimo stato di salute del mercato SSD, ma secondo Trendforce è proprio questo andamento favorevole che farà aumentare i prezzi. Molti produttori infatti, di fronte al +25% di vendite di SSD per notebook nel terzo trimestre dell’anno, si trovano in questi ultimi tre mesi dell’anno con una relativa penuria di unità ed ecco spiegato il primo motivo del rincaro dei prezzi.

La seconda ragione si deve invece ai problemi incontrati da diversi produttori di SSD nel passaggio alla tecnologia 3D-NAND, che non ha portato a un abbassamento dei prezzi e che, anzi, ha spinto questi produttori a mantenere alta la propria profittabilità.

Tornando invece ai numeri del Q3 2016, Trendfoce ha stimato vendite per 32,3 milioni di unità SSD, ovvero una forbice trimestre su trimestre compresa tra +15% e +20%. Viste però le già citate difficoltà a livello di inventario che si avranno in questi ultimi tre mesi dell’anno, la crescita del Q4 2016 sul Q3 2016 sarà solo del 2-3%.