Nell’evento di ieri a sfondo hardware Google, come da previsioni, ha presentato il Google Pixelbook, un Chromebook 2-in-1 che si contraddistingue per specifiche tecniche, design e materiali di alto livello se pensiamo ai tradizionali Chromebook ben più modesti e soprattutto meno costosi. Con il Google Pixelbook infatti si entra in una fascia di prezzo importante, considerando i 999 dollari di partenza e i 1649 dollari richiesti per la configurazione più potente.

Dopotutto parliamo di un laptop/tablet dal peso di soli 1,1 Kg e con uno spessore di 10,3 mm, corpo in alluminio, display touch da 12,3’’ con risoluzione QHD, processore Intel i5 e i7 di settima generazione, fino a 16 GB di RAM e fino a 512 di SSD. Specifiche che di solito ritroviamo in un laptop Windows di gamma alta e non certo in un Chromebook, ma il Pixelbook integra anche un digitalizzatore Wacom per utilizzare la nuova Pixelbook Pen (99 dollari) con i suoi 2000 livelli di pressione e una latenza di soli 10ms.

Google Pixelbook

Il Google Pixelbook, che può essere utilizzato in modalità tablet, laptop, tent e fruizione video, supporta naturalmente le app Android grazie agli ultimi aggiornamenti di Chrome OS, integra Google Assistant con tanto di tasto dedicato e dovrebbe offrire un’autonomia di circa 10 ore grazie alla batteria da 41Wh, mentre il parco connessioni si compone di due porte USB-C e di un’uscita audio da 3,5mm. Purtroppo la sua uscita è confermata per il mese prossimo solo negli USA, in Canada e in Gran Bretagna, con le prenotazioni che sono partite già ieri.