In un periodo come questo in cui tutti sono proiettati al Mobile World Congress di Barcellona con il suo focus sul mobile e su processori dai consumi sempre più bassi, fa quasi specie parlare di un prodotto come l’Apexx 5 di Boxx.

A detta del produttore americano si tratta della workstation più avanzata al mondo e in effetti non si fa fatica a crederlo. L’Apexx 5 può infatti contenere 36 core (tutti fisici e non virtuali) e 5 GPU. Il produttore ha optato per due processori Intel Xeon 2699V3 da 18 core ciascuno raffreddati a liquido e con velocità di clock comprese tra i 2.3 e i 3.6 GHz (si tratta di processori basati su architettura Haswell).

La quantità massima di RAM DDR4/2133 installabile sull’Apexx 5 è di 512GB, anche se al momento lo strumento di configurazione della workstation permette di scegliere solo l’opzione da 256 GB. Boxx ha comunque fatto sapere che quella da 512 GB sarà disponibile a breve.

Le prestazioni di una workstation non si misurano però solo con i processori. Per questo Apexx 5 può ospitare fino a quattro schede grafiche a doppio slot come le Quadro K6000 di Nvidia o le FirePro W9100 di AMD. In più è possibile installare una quinta scheda grafica aggiuntiva a un solo slot e anche in questo caso rimarrebbe comunque spazio per un SSD PCIe e per una scheda Ethernet. La quinta scheda grafica sarebbe adibita nei piani di Boxx per pilotare il monitor (o i monitor), mentre le altre schede sono indirizzate al rendering.

Workstation come quella di Boxx serviranno sempre e comunque a una fascia (seppur ristretta) di utenti

Per quanto riguarda invece lo storage, il case della workstation può contenere fino a 8 Hard Disk magnetici o fino a 16 SSD. Nel caso di Hard Disk da 10TB si potrebbe quindi raggiungere un totale di 80 TB. Tutto fantastico, ma quanto costa l’Apexx 5? Il prezzo varia a seconda dei componenti che si scelgono in fase di configurazione. I due processori da 18 core non sono nemmeno riportati nel listino prezzi pubblico di Intel, ma si possono trovare a circa 6.600 dollari ciascuno.

Per fare comunque una prova, ho chiesto a Boxx il prezzo di un Apexx 5 con due processori Xeon E5 2699v3, 512 GB di RAM DDR4/2133, tre schede grafiche Quadro K6000 cards e una Quadro K2200, due SSD Intel 730 Extreme Performance da 480 GB ciascuno configurati in RAID 0, altri quattro SSD da 800 GB, un lettore Blu-ray e una scheda audio. Il risultato? Oltre 58.000 dollari e volendo si può andare ancora oltre.

Certo, si tratta di cifre alla portata di pochissimi e anche se ormai tutto sembra proiettato verso il cloud e il lavoro in modalità mobile tramite tablet e “ibridi”, workstation come quella di Boxx serviranno sempre e comunque a una fascia (seppur ristretta) di utenti.