Apple sta pianificando quella che Mark Gurman descrive come la line-up di prodotti hardware più ampia e variegata mai presentata da Cupertino nell’arco di 12 mesi. Mentre queste nuove aspettative confermano le precedenti speculazioni su ciò che è in cantiere per gli utenti consumer, cosa accadrà quest’anno per i professionisti?

In arrivo questa primavera

Apple si prepara a fare una cospicua serie di annunci questa primavera, tra cui un iPhone SE con 5G, nuovi iPad e nuovi Mac (un iMac più grande e un nuovo Mac mini potenziato). Ecco una carrellata di ciò che probabilmente vedremo nei prossimi mesi.

iPhone SE 5G

In arrivo a marzo o aprile, l’iPhone SE di nuova generazione manterrà la sua attuale form-factor, ma otterrà un processore A15 più veloce e il supporto per il 5G, due novità che avranno evidenti vantaggi anche per le aziende impegnate a contenere i budget per i device rivolti ai dipendenti che lavorano in mobilità e/o da remoto. Gli iPhone 14 saranno invece annunciati (come al solito) a settembre.

Mac mini

Il Mac mini M1 di fine 2020 è una macchina fantastica. Ora, Apple prevede di migliorarlo con un nuovo design e un processore della serie M potenziato (probabilmente M1 Pro o M1 Max). Questi desktop piccoli ma potenti forniranno a chiunque disponga di un display esterno un’opzione molto più conveniente rispetto a un iMac all-in-one o a un Mac Pro super potente.

Si prevede comunque che Apple continuerà a offrire in catalogo il suo attuale Mac mini M1, ma sostanzialmente estenderà la sua gamma per includere più modelli a seconda del SoC. Nella fascia alta, la possibilità di utilizzare una GPU a 32 core, 64 GB di RAM e una CPU a 10 core dovrebbe fornire la potenza necessaria per alcune delle attività più impegnative, come il rendering video o la modellazione di machine learning. Si sono anche ipotizzate la presenza di ulteriori porte Thunderbolt e la capacità di pilotare più display 4K.

Un iMac più grande

Gli ultimi rumor di alcuni giorni fa suggeriscono l’introduzione di un iMac con schermo ProMotion LED più grande. Questo modello dovrebbe integrare un chip M1 Pro e potrebbe arrivare anch’esso in primavera insieme al nuovo Mac mini. Un upgrade che potrebbe mirare a potrebbe puntare a un nuovo iMac Pro con un SoC chiamato M1 Max Pro. Questo chip potrebbe inoltre essere montato anche sul nuovo Mac Pro entro la fine dell’anno.

iPad

Apple potrebbe avere fino a otto (ma forse anche nove) nuovi iPad attesi sul mercato in primavera assieme all’iPhone SE. Sebbene questi includeranno modelli solo Wi-Fi e anche cellular, si tratta comunque di un numero considerevole ed è possibile che vedremo nuovi modelli di iPad Pro, o forse un modello di iPad Air più grande. In questo modo, la gamma di iPad nel 2022 includerebbe iPad mini, l’iPad “normale” e versioni più grandi e più piccole di iPad Air e iPad Pro.

Apple non ha ancora introdotto la funzionalità più interessante annunciata alla WWDC nel giugno 2021, ovvero Universal Control. Questa feature consente di utilizzare la stessa tastiera e lo stesso mouse su un massimo di tre Mac e iPad; ovviamente, ha attirato molta attenzione ed è facile capire quanto possa diventare utile per chiunque lavori su dispositivi mobili e Mac. Universal Control potrebbe finalmente arrivare insieme a tutti questi nuovi iPad che Apple dovrebbe presentare in primavera.

mac m1

Cosa aspettarsi in autunno

La WWDC 2022 di giugno potrebbe vedere l’annuncio di alcuni dei seguenti prodotti rivolti espressamente a un’utenza consumer.

MacBook Pro e MacBook Air

Apple non ha dimenticato i professionisti con un budget limitato che non hanno bisogno della potenza e delle prestazioni dei recenti MacBook Pro con Soc M1 Pro e M1 Max. L’azienda sta infatti lavorando anche a nuovi laptop tra cui un MacBook Air potenziato e un nuovo MacBook Pro entry-level.

L’Air dovrebbe avere cornici più sottili e, come l’iMac, sarà disponibile in più colorazioni. Sarà inoltre più sottile e introdurrà una tastiera di dimensioni standard. Dotato di un chip M2 più veloce, ma probabilmente privo di uno slot per schede SD o di un’uscita video HDMI, il nuovo Air è stato definito da Bloomberg come la più grande riprogettazione di questa gamma dal 2010 a oggi.

Le prestazioni grafiche dovrebbero essere leggermente migliorate e si parla di un’uscita a metà anno, anche se è più probabile un suo arrivo in autunno. Tra le altre novità si parla anche di una webcam 1080p, un display mini-LED e ricarica tramite MagSafe. Bloomberg prevede anche un successore del MacBook Pro da 13” con SoC M2 Pro e M2 Max e display OLED, per il quale dovremmo però aspettare il 2023.

Mac Pro

Il Mac Pro non dovrebbe apparire fino alla fine dell’anno. Al momento sono previsti due modelli, incluso un sistema basato su processori Intel che mantiene il design del modello attuale e un altro basato su Soc M con un aspetto simile ma circa la metà delle dimensioni.

Il modello basato su Intel potrebbe vantare un chip Intel Ice Lake SP, mentre per il Mac Pro più piccolo si parla di un SoC M con CPU a 40 core e GPU a 128 core. È possibile che il design di questo modello richiami quello del prossimo Mac mini, con lo scopo di creare un linguaggio estetico comune per definire i desktop non iMac di Apple.

Apple Watch rugged

L’Apple Watch rugged (una versione più robusta e resistente dell’attuale) potrebbe essere rivolto a chi pratica certi sport, ma avrà implicazioni anche a livello aziendale. IBM fornisce già ora app watchOS per ospedali, forze dell’ordine, sicurezza pubblica e tecnici dell’assistenza sul campo. Un Apple Watch rugged avrebbe perfettamente senso per molti di questi professionisti.

E l’iPad Pro?

Come già accennato, è possibile che Apple introduca un nuovo modello di iPad Pro in primavera, ma altri osservatori puntano più su un’uscita autunnale. Sebbene ci siano alcune aspettative sul fatto che alcuni di questi nuovi modelli introdurranno Face ID o Touch ID sotto il display e sfoggeranno display OLED, i principali miglioramenti saranno il passaggio a chip ancora più performanti (Gurman ipotizza addirittura un M2), la ricarica wireless e l’introduzione del supporto al 5G.

Cattive notizie

Le ultime voci di corridoio affermano infine che gli occhiali AR/VR di Apple, originariamente previsti per il 2022, non appariranno fino al prossimo anno a causa di problemi di surriscaldamento che devono essere evidentemente risolti.