Martedì Apple ha finalmente presentato i nuovi Mac portatili attesi da mesi e le sorprese sono poche: sono più veloci e la batteria dura di più. Per il resto, aspetto e funzionalità sono gli stessi della versione precedente. Il fatto che l’aggiornamento riguardi solo i chip non significa che il miglioramento sia di poco conto, anzi.

Apple dichiara che i nuovi MacBook Pro con chip M2 Pro e M2 Max sono “fino a 6 volte più veloci dei più veloci MacBook Pro basati su Intel”. La configurazione base dell’M2 Pro nel modello da 14 pollici ha una CPU a 10 core e una GPU a 16 core, mentre i modelli di fascia più alta hanno una CPU a 12 core e una GPU a 19 core. Il chip M2 Max parte da una CPU a 12 core e una GPU a 30 core e può essere configurato fino ad avere una GPU a 38 core.

Anche la durata della batteria è stata migliorata. Il MacBook Pro da 16 pollici ha un’autonomia di 22 ore (rispetto alle 21 ore del modello 2021), la “durata della batteria più lunga mai avuta da un Mac”, mentre il modello da 14 pollici raggiunge le 18 ore, con un aumento di autonomia un’ora rispetto al suo predecessore.

 

Apple afferma che la nuova CPU è fino al 40% più veloce dell’M1 Max, mentre la GPU offre prestazioni superiori del 20% rispetto all’M1 Max. Il chip M2 Max di fascia alta supporta fino a 96 GB di RAM, un valore nettamente superiore al limite di 64 GB del MacBook precedente. Inoltre, è disponibile il Wi-Fi 6E, che ha debuttato sull’iPad Pro M2 l’anno scorso,  l’HDMI avanzato per l’uscita audio multicanale e la connessione di schermi 8K fino a 60Hz e 4K fino a 240Hz, oltre al supporto per il Bluetooth 5.3.

I nuovi MacBook Pro sono identici ai modelli del 2021, con un design sottile e numerose opzioni di connettività, tra cui tre porte Thunderbolt 4, uno slot per schede SDXC e la ricarica MagSafe 3. I nuovi MacBook sono dotati di macOS Ventura e dispongono della stessa webcam FaceTime HD a 1080p e dello stesso sistema audio a sei altoparlanti del modello precedente.

I nuovi modelli di MacBook Pro sono disponibili per il preordine da oggi sul sito di Apple e saranno consegnati a partire da martedì 24 gennaio.

(Articolo in aggiornamento)