La società tedesca Auction Team Breker metterà in vendita un computer Apple-1 del 1976 il prossimo 20 maggio. Il prezzo di vendita dell’Apple-1, uno dei pochi modelli ancora funzionanti, è stimato tra i 190.000 e i 320.000 dollari.

L’Apple-1 è stato il primo personal computer pre-assemblato e veniva venduto sprovvisto di accessori come alimentatore, tastiera o display. Questi potevano essere acquistati a parte direttamente da Apple o dal negozio Byte Shop, uno dei primi rivenditori di computer a Mountain View, in California.

Nel 1976 i primi dispositivi Apple-1 furono venduti a 666,66 dollari, equivalenti oggi a circa 2.830 dollari. Degli originali 200 dispositivi venduti oggi abbiamo traccia di circa 60, e molti si trovano esposti in musei come lo Smithsonian Museum of Art di Washington o l’Henry Ford Museum of Innovation di Dearborn, Michigan.

La stima della casa d’aste Breker è inferiore rispetto a quella ricavata dalle vendite più recenti di altri computer Apple-1. L’interesse per la macchina è salito dal 2010, quando Apple registrava un record entrate dopo l’altro, e nel 2011, quando è mancato il co-fondatore di Apple Steve Jobs, un momento che, per alcuni, segna il passaggio di un’epoca nel personal computing.

I prezzi all’asta sono passati da 242.000 dollari nel 2010 a 671.000 dollari nel 2013, per arrivare ai 905.000 dollari pagati dal Museo Henry Ford nell’ottobre del 2014.

L’Apple-1 messo in vendita da Breker è funzionante, come dimostra una serie di video pubblicati dalla casa d’aste. Il computer ha avuto un unico proprietario, del quale è noto solo che è un ingegnere informatico di Berkeley, in California.

Il computer sarà accompagnato da alcuni documenti cartacei, tra i quali la ricevuta originale dell’acquisto (che risale al 30 novembre 1976), una lettera del servizio clienti di Apple datata 1979 e una registrazione di conversazioni telefoniche con i fondatori della società Steve Jobs e Steve Wozniak.