Il Gruppo Zucchetti ha annunciato tre operazioni societarie che vanno ad arricchire la sua offerta per il settore sanitario. Si tratta di Afea, software house specializzata in applicazioni per le strutture sanitarie, e di CBA InformaticaSoftwareuno INS, che Zucchetti in un comunicato definisce i due maggiori produttori italiani di soluzioni applicative per il mondo dei servizi alla persona.

Queste operazioni straordinarie, continua il comunicato, permettono alla Business Unit Healthcare Solutions di Zucchetti, creata l’anno scorso (ne abbiamo parlato estesamente qui) di porsi fin da subito come protagonista nello scenario di evoluzione della Sanità territoriale e di rinnovamento dell’offerta sanitaria all’interno del piano di investimenti pubblici previsti dal PNRR.

Scendendo più nel dettaglio delle tre aziende, Afea – di cui Zucchetti ha acquisito una partecipazione del 40% – è nata nel 2006, occupa 75 persone e ha sede centrale a Terni, con uffici a Roma, Bologna, Trento e Milano. Nel 2020 ha fatturato poco meno di 5 milioni di euro e ha oltre 100 clienti tra ospedali, case di cura, centri di riabilitazione e poliambulatori su tutto il territorio italiano. La sua offerta si basa su H2O, una suite ERP per aziende sanitarie, e su una significativa componente consulenziale.

CBA Informatica e Softwareuno INS invece per Zucchetti sono vere e proprie acquisizioni, e si rivolgono entrambe alle strutture socio sanitarie: residenze sanitarie assistenziali per anziani e disabili, case di riposo, case famiglia e altre realtà residenziali, assistenza domiciliare e altri servizi territoriali.

CBA Informatica ha sede a Rovereto (TN), ed è in attività dal 1975. Conta su 130 professionisti, e ha 1500 strutture socio sanitarie come clienti, alle quali offre soluzioni software e servizi di consulenza e formazione.

Softwareuno INS, con sede in provincia di Padova, è stata fondata nei primi anni ’90 e ha iniziato a realizzare i primi applicativi per la gestione del percorso di cura dell’utente circa 15 anni fa, raccogliendo i dati socio sanitari dell’utente in un’unica applicazione, la prima Cartella Utente Web che si è evoluta nell’attuale Cartella Utente 4.0.

Ha oltre 50 addetti e 900 strutture clienti, e una lunga storia di collaborazione con Zucchetti, iniziata nel 2006 con la distribuzione di Ad Hoc Servizi alla Persona, il gestionale amministrativo per aziende socio sanitarie del gruppo lodigiano, e poi proseguita nel 2018 con l’entrata di Zucchetti nella compagine societaria, con una partecipazione che successivamente è arrivata al 100%.

Paolo Galfione, direttore della BU Healthcare Solutions di Zucchetti, nel comunicato commenta così le tre operazioni: “Oggi siamo in grado di unire la capacità di innovazione di Zucchetti – prima azienda di software in Italia per fatturato – con l’esperienza più che trentennale di CBA Informatica e Softwareuno nello sviluppo di applicazioni per le strutture socio sanitarie, che da sempre operano nel territorio per assistere le persone fragili a domicilio e nelle residenze protette. Il nostro progetto non si vuole limitare all’ambito territoriale in quanto questo è intimamente collegato con l’offerta diagnostica e clinica come parte integrante ed essenziale di un rinnovato sistema sanitario; per questo vogliamo che la visione e la nostra offerta sia organica – grazie anche al contributo di Afea – a un nuovo modello di Sanità 4.0: integrata, interoperabile e facilmente accessibile”.

Alessandro Scassini, Amministratore delegato di Afea, aggiunge: “Zucchetti è da sempre un partner strategico di Afea ed entrare a fare parte della business unit Zucchetti Healthcare Solution è stata la naturale evoluzione di una sinergia che negli anni si è andata progressivamente rafforzando. Con Zucchetti condividiamo il desiderio di contribuire a creare una Sanità sempre più orientata ai bisogni del paziente e del sistema nel suo complesso, e che sia in grado di garantire percorsi di assistenza e cura più efficaci, e di impiegare le risorse in modo efficiente e senza sprechi. Abbiamo l’opportunità di combinare la leadership tecnologica di Zucchetti e la sua capacità di fare network, con le competenze e le soluzioni di governo clinico e gestionale sviluppate da Afea in 15 anni”.

Sempre nel comunicato c’è anche una dichiarazione di Michele Zelco, direttore generale di CBA Informatica: “Diamo quotidianamente risposte alle esigenze delle RSA, molto più articolate rispetto alle case di riposo di trent’anni fa, che oggi offrono servizi fondamentali per la comunità. In questo panorama, in cui è in atto una profonda trasformazione, il mercato socio sanitario diventerà il fulcro della riorganizzazione della nuova Sanità italiana. Questa consapevolezza ci ha portato a valutare positivamente la proposta di Zucchetti di entrare a far parte del gruppo, con il ruolo di protagonisti nello sviluppo di una business unit dedicata alla Sanità, unendo forze e competenze per fare squadra e valorizzare l’impegno di questi anni”.