Schneider Electric ha annunciato i vincitori della fase italiana della prima edizione del premio Sustainability Impact Award. Il premio, spiega una nota, è stato creato per valorizzare i partner di tutto il mondo che, con progetti innovativi, hanno aiutato i loro clienti a ottenere sostenibilità ed efficienza grazie a soluzioni digitali basate su tecnologie e servizi Schneider Electric.

“La buona notizia è che abbiamo le tecnologie per decarbonizzare e rendere più efficiente il nostro mondo: condividere e premiare le best practice, e continuare a supportare il nostro ecosistema nel percorso di riduzione dell’impatto ambientale, permette di accelerare su questa strada”, commenta nel comunicato Aldo Colombi, Presidente e AD di Schneider Electric Italia. Ci congratuliamo vivamente con i partner che hanno compiuto sforzi così importanti per aiutare i loro clienti nei loro obiettivi di efficienza e sostenibilità”.

I partner italiani che hanno ricevuto il riconoscimento sono Auteco Sistemi, Sinectra, e Var Group. Tutti e tre entrano ora nel “pool” di partner Schneider Electric che si giocherà il riconoscimento Sustainability Impact Award su scala europea.

Auteco Sistemi premiata per un progetto presso l’azienda farmaceutica Valpharma

Auteco Sistemi, che ha sede a Stradella (PV), è un partner Alliance di Schneider Electric che dal 1985 offre soluzioni integrate di hardware e software per l’automazione e il controllo di processo in particolare per i settori del Food&Beverage, farmaceutico e chimico.

È stata premiata, continua la nota, per il progetto realizzato per l’azienda farmaceutica Valpharma, cui ha fornito un sistema per gestire l’intero dipartimento di produzione in linea con le normative di settore. E’ stata creata una soluzione automatizzata e centralizzata, che garantisce archivi di produzione nel rispetto dell’integrità dei dati, report completi e digitalizzazione, oltre che del processo produttivo, dei parametri di controllo qualità. Questo ha aumentato efficienza e sicurezza, tracciabilità, digitalizzazione e validazione dei dati di produzione, con un importante incremento anche in sostenibilità; infatti la disponibilità di dati completi per tutto il ciclo di vita e la gestione automatizzata ha permesso di eliminare errori umani e ridurre gli sprechi.

Sinectra premiata per un progetto presso la multinazionale svedese Alfa Laval

Sinectra srl è un’azienda partner EcoXpert di Schneider Electric con sede a San Bonifacio (VR) che da oltre 40 anni si occupa di fornire soluzioni impiantistiche integrate chiavi in mano per impianti tecnologici (elettrici, meccanici, di sicurezza), sistemi di automazione industriale e building automation.

Nell’ambito dello sviluppo di progetti di riduzione delle emissioni, il premio è stato riconosciuto a per l’implementazione di un sistema di monitoraggio e controllo con funzionalità innovative di building ed energy management nel nuovo headquarter della multinazionale svedese Alfa Laval, presso l’impianto di produzione di scambiatori di calore saldobrasati a San Bonifacio.

Oltre alle funzioni di supervisione, comando e controllo sono stati integrati sistemi di monitoraggio dell’energia e servizi digitali (resource advisor), che hanno consentito al cliente di disporre di informazioni utili per valutare il ritorno dell’investimento e compiere scelte di modernizzazione dei suoi macchinari ai fini dell’efficienza energetica.

Var Group premiata per un progetto presso il consorzio DLTM

Infine Var Group è da tempo partner per il canale IT di Schneider Electric nel mondo data center.

È stata premiata per il progetto sviluppato per DLTM – Distretto Ligure per le Tecnologie Marine, un consorzio scientifico e tecnologico che aggrega tutti gli attori del settore presenti nella regione ligure. Il data center fornito a DLTM garantisce ai suoi clienti, realtà che operano nell’ambito delle tecnologie marine, di accedere a infrastrutture di supercalcolo ed effettuare quindi simulazioni e modellazioni legate a sistemi per la cantieristica navale e diportistica, sistemi navali per la difesa e la sicurezza, monitoraggio, bonifica e sicurezza dell’ambiente marino.

Il progetto, conclude il comunicato, ha valorizzato l’infrastruttura esistente del Distretto integrandola con soluzioni più performanti e innovative: piattaforma DCIM, rack con corridoio di aria calda centrale, raffreddamento in row, UPS e chiller per la produzione di acqua fredda. Questo ha permesso di raggiungere la massima affidabilità, continuità e un’elevata efficienza energetica, con riduzione dei costi e delle emissioni per l’intero ciclo di vita dell’infrastruttura.