Nuova importante operazione nel mercato italiano della systems integration da parte di Lutech, che ha annunciato di aver raggiunto un accordo per l’acquisizione di Eustema SpA e della sua controllata SoftJam SpA. Non sono stati resi pubblici dati finanziari sulla transazione, ma soltanto il fatto che il fondatore e principale azionista di Eustema, Enrico Luciani, reinvestirà in Lutech parte dei proventi della cessione.

L’acquisizione è soggetta alle consuete condizioni sospensive di mercato, compreso l’ottenimento delle approvazioni degli enti regolatori.

Dopo esattamente un anno dall’acquisizione di Atos Italia, poi ribattezzata Lutech Advanced Solutions – un’operazione da oltre 200 milioni, come abbiamo raccontato qui – continua così la strategia di crescita per linee esterne di Lutech, che in sei anni ha praticamente quintuplicato il fatturato, passando dai 170 milioni del 2016 ai circa 800 milioni del 2022.

Un gruppo da 50 milioni di euro

Eustema è una storica società di systems integration romana, fondata nel 1989 dalla divisione Information Services di Olivetti con l’obiettivo di portare l’innovazione IT nella Pubblica Amministrazione, iniziando da clienti come Inps e Inail.

Eustema ha iniziato dagli ambiti business intelligence, data warehouse, BPM e gestione documentale, per poi allargare il campo d’azione negli anni, a consulenza e sviluppo IT, Cloud, Big Data e AI, fino all’acquisizione avvenuta un anno fa della genovese SoftJam, che ha esteso l’offerta del gruppo anche agli ambiti Cloud Integration, Modern Workplace, Data&Artificial Intelligence e Cyber Resilience.

Stando ai dati dell’anno scorso, il gruppo acquisito ha un fatturato intorno ai 50 milioni. Nel 2022 infatti Eustema ha fatturato circa 37,7 milioni, con 848mila euro di utile, mentre SoftJam ha fatturato 12,8 milioni con 712mila euro di utile.

Come si legge sul sito web Eustema, il gruppo con SoftJam ha cinque sedi – Roma, Napoli, Milano, Cagliari e Genova – e due laboratori R&S, e come spiega una nota conta in totale su circa 700 professionisti altamente qualificati che supportano la crescita delle imprese di vari settori, con particolare focus appunto sulla Pubblica Amministrazione.

L’acquisizione, continua la nota, garantirà un ulteriore rafforzamento delle competenze e capacità del Gruppo Lutech, estendendo l’offerta di servizi negli ambiti descritti. Sarà data priorità alla continuità operativa e all’ottimizzazione dei servizi ai clienti, attraverso un’efficace integrazione delle risorse e delle competenze.

Lutech: obiettivo un miliardo di euro entro l’anno prossimo, con altre acquisizioni

“Nella nostra lunga storia abbiamo sempre privilegiato scelte e azioni che garantissero a Eustema e a Softjam una visione di lungo periodo. La cura del cliente, il rispetto dei collaboratori, etica e innovazione continua, sono solo alcuni degli ingredienti che abbiamo adottato. Valori che – afferma nella nota Enrico Luciani, Presidente e fondatore di Eustema – abbiamo ritrovato in Lutech, uniti ad una complementarità di offerta e di mercati che certamente accelereranno il percorso di crescita delle due Società e che mi hanno convinto a reinvestire in questo nuovo percorso”.

Tullio Pirovano CEO Lutech acquisizione Eustema

Tullio Pirovano, CEO di Lutech

“Insieme a Eustema e SoftJam, il Gruppo Lutech accelera nuovamente la crescita e il suo percorso come leader nella trasformazione digitale in Italia – dichiara nella nota Tullio Pirovano, Executive Chairman del Gruppo Lutech (nella foto). “Insieme condividiamo la stessa visione di innovazione, dettata dalle competenze consolidate in campi come l’AI e la Cybersecurity, e da un ambizioso programma di ricerca e sviluppo su aree innovative quali Big Data, BlockChain, Smart Cities e Agritech che permetterà di accelerare il comune impegno di guidare la trasformazione digitale della PA”.

Lutech è controllata dal 2021 dalla società di private equity Apax Partners. Come accennato, nel 2022 ha fatturato circa 800 milioni di euro attraverso le sei business unit LutechConsulting, LutechSolutions, LutechDigital, LutechCybersecurity, LutechServices e LutechCloud, che impiegano complessivamente circa 4700 professionisti.

In una recente intervista a Bebeez Magazine, Pirovano ha spiegato che queste dimensioni consentono ora a Lutech di effettuare acquisizioni importanti all’estero, e che l’obiettivo a questo punto è di arrivare a un miliardo di euro entro il 2024, anche grazie a un altro paio di operazioni nei settori cloud e cybersecurity, dove Lutech finora non ha ancora fatto acquisizioni.