Engineering Ingegneria Informatica Spa ha reso noti alcuni dei principali dati del bilancio di esercizio 2022 approvato nei giorni scorsi.

Il valore della produzione (revenue) è di 1460 milioni, in crescita del 10,5% rispetto al 2021. L’Ebitda Adjusted è di 208,6 milioni (+5,2%), e l’utile netto di 29,5 milioni, in calo rispetto ai 47,4 del 2021, mentre la redditività sui ricavi netti si conferma sui livelli dell’anno scorso, circa al 15%.

Tenendo conto delle importanti acquisizioni effettuate nell’anno – in primis Be Shaping the Future (ne abbiamo parlato qui), e Atlantic Technologies (ne abbiamo parlato qui) – il valore della produzione sale a 1675 milioni (+26,8%), l’Ebitda a 241, e l’utile netto a 28,8.

L’andamento per settori: Industria-Servizi e Sanità trainano la crescita

L’esercizio 2022, commenta Engineering in una nota, è stato caratterizzato da una costante crescita organica e da un’attenta campagna di acquisizioni finalizzate a rafforzare il Gruppo negli specifici segmenti in cui opera, e si chiude con risultati che confermano il ruolo dell’azienda come player italiano di riferimento nella digitalizzazione del Paese.

L’andamento per settori industriali vede in evidenza il trio Finance, PA, e Industria-Servizi, sia per volume di fatturato, sia per redditività (Ebitda/fatturato). L’industria e servizi è anche quello che è cresciuto di più (+28%), è diventato il primo settore d’attività per Engineering (375 milioni, il 26% del fatturato totale), e ha redditività dell’11,2%. Nella PA le entrate per Engineering sono di 315 milioni (+6,4%), con redditività 13,8%, e nel Finance di 292 milioni (+4,5%), con redditività del 19,5%.

Quanto agli altri settori, il fatturato in ambito Energy-Utilities è di 209 milioni (+5,3%), nell’Healthcare di 117 milioni (con la seconda più alta crescita settoriale, +19,2%), mentre il settore Telco-media con 115 milioni è l’unico in flessione di fatturato (-13,8%) rispetto al 2021.

Il personale è cresciuto di 2900 unità

Le acquisizioni incidono in modo importante anche sul personale, che è aumentato di oltre il 25%, passando da 11571 a 14480 persone, di cui oltre 1700 all’estero. Un aumento quindi di circa 2900 persone. In Italia le assunzioni nel 2022 sono state circa 1600 e le uscite circa 950.

Nel comunicato il CEO di Engineering, Maximo Ibarra, ha commentato così i risultati 2022: “I dati di Gruppo approvati oggi, le acquisizioni e le sinergie industriali portate avanti nell’ultimo anno confermano e consolidano il ruolo strategico di Engineering come Digital Transformation Company impegnata nel supportare e velocizzare la transizione digitale del Paese. Nel 2023, con il fondamentale supporto dei nostri azionisti Bain Capital e NB Renaissance, intensificheremo gli investimenti in tecnologie proprietarie, ricerca e partnership, per supportare in modo sempre più incisivo la digitalizzazione dei processi di aziende private e PA sia in Italia che nei mercati internazionali nei quali operiamo e dove puntiamo a rafforzare la nostra presenza”.

“Come azienda fortemente human capital”, continua Ibarra, “continueremo a investire nelle nostre persone e nell’attrazione di nuovi talenti attraverso un imponente piano di assunzioni (Engineering per quest’anno prevede 1900 assunzioni, ne abbiamo parlato qui, ndr), che ci conferma tra i Top Employer italiani. Infine gli ottimi risultati ottenuti in ambito ESG nel 2022 ci spingeranno a intensificare il nostro impegno per integrare ancora di più i valori della sostenibilità nell’offerta del Gruppo”.

I fatti salienti del 2022: Leonardo, Novartis, Be, Atlantic, ICSC

Nel comunicato, Engineering evidenzia in particolare alcuni nuovi fattori di crescita particolarmente strategici che hanno caratterizzato l’esercizio 2022 e che ritiene promettenti anche per i prossimi anni:

– la partnership di natura industriale con Leonardo, per individuare aree di collaborazione e opportunità di business nei settori Difesa, Sanità, Finance, PA e Infrastrutture;

– l’accordo triennale con Novartis (ne abbiamo parlato qui) per l’innovazione dell’ecosistema della salute in linea con gli obiettivi del PNRR (tavolo congiunto “PNRR e salute connessa”), con progetti e soluzioni innovative a sostegno di Regioni e SSN negli ambiti della medicina predittiva e di prossimità e della telemedicina;

– la chiusura delle acquisizioni già accennate di Be Shaping the Future (consulenza digitale IT per il settore servizi finanziari), e di Atlantic Technologies, system integrator tra i principali partner italiani di Salesforce e specialista nella consulenza CRM, ERP e Analytics;

– la partecipazione, in qualità di membro fondatore, al fianco di prestigiose Università e altri importanti player, in ICSC, il centro nazionale di ricerca HPC, Big Data e Quantum Computing con Hub al Tecnopolo di Bologna, nato nell’ambito della componente “dalla ricerca al business” della Missione “Istruzione e Ricerca” del PNRR;

– l’aggiudicazione come capogruppo dell’RTI vincitore del bando dei 4 Lotti Applicativi del primo Accordo Quadro Consip sulla Sanità Digitale relativo ai sistemi informativi clinico-assistenziali per le PA del SSN, oltre che – sempre come capogruppo dell’RTI -, anche dei lotti 8 e 10 dell’accordo quadro Consip Cloud IaaS e PaaS con oggetto la fornitura dei servizi di Cloud pubblico alle PA.

I progressi in ambito sostenibilità

Inoltre il comunicato evidenzia la crescita nel 2022 dell’impegno di Engineering nella sostenibilità. Per la prima volta il Bilancio di Sostenibilità, pubblicato nel 2022, è stato sottoposto al processo di revisione da parte di un ente terzo: Deloitte. In ambito ambientale l’azienda segna una riduzione dell’8% di emissioni dirette, del 5% del consumo elettrico del Data Center di Pont-Saint-Martin e una riduzione di consumo energetico di tutti i Data Center pari al 14%. Inoltre il 65% dell’energia elettrica utilizzata dalle sedi italiane e dai Data Center proviene da fonti rinnovabili certificate.

Infine la nota cita due fatti rilevanti avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio. Uno è la recente aggiudicazione in qualità di società mandataria della concessione Agenas per la progettazione, realizzazione e gestione della Piattaforma Nazionale di Telemedicina (PNT). L’altro è la nascita di Napoli Obiettivo Valore, società di progetto nata da un contratto di partenariato pubblico-privato (PPP) di durata decennale tra la società del gruppo Municipia SpA e il Comune di Napoli, finalizzata a potenziare il recupero dell’evasione, garantendo un’efficace riscossione ordinaria e coattiva.