VEM Sistemi ha inaugurato pochi giorni fa un Demo Lab dedicato alle infrastrutture in ambito Cloud distribuito presso la sua sede principale a Forlì.

Il laboratorio, precisa un comunicato, è stato realizzato con la collaborazione dei partner strategici Cisco, Check Point, NetApp, RedHat, Rubrik e Schneider Electric, e ha l’obiettivo di rendere comprensibile il concetto di Cloud Distribuito, dando alle aziende italiane la possibilità di toccare con mano l’evoluzione che sta interessando il paradigma di progettazione e implementazione dei Data Center.

Per questi motivi è stato progettato secondo il paradigma di cloud distribuito – in cui dati e workload si spostano da infrastrutture locali a infrastrutture pubbliche, mantenendo coerenti e inalterati i livelli di sicurezza e di protezione del dato – ed è stato realizzato con tutte le tecnologie che riproducono la tipica infrastruttura di un’azienda medio-grande.

“La nostra missione è rendere semplice per i nostri clienti l’adozione e fruizione di tecnologie e servizi che sottendono una elevata complessità di integrazione”, spiega nel comunicato Stefano Bossi, Amministratore Delegato di VEM Sistemi. “Qui si potrà sperimentare l’approccio VEM per semplificare la gestione dell’infrastruttura, delle applicazioni e dei dati, in modo da creare un Cloud Distribuito Privato che risponda tempestivamente a reali esigenze di business, sicurezza e continuità di servizio”.

All’interno del lab è ospitato uno SmartBunker Schneider Electric, soluzione che evidenzia la tendenza a realizzare Data Center Edge sempre più specializzati come estensione dei servizi cloud per i processi che richiedono vicinanza all’ambito di lavoro per motivi di latenza, privacy e sovranità sui dati, capacità computazionale e risposta near-real-time.

La visita all’Experience Center, continua la nota, può anche includere la visione di un Data Center Schneider più articolato, pensato per esigenze più complesse, con macchine iperconvergenti Cisco HyperFlex sulle quali operano applicazioni tradizionali e altre sviluppate a micro servizi che, grazie a tecnologie come Red Hat OpenShift, possono essere facilmente integrate con i servizi offerti dai principali hyperscaler.

Inoltre è presente anche una demo che prevede la simulazione di un attacco ransomware a un file server aziendale, con interventi di sistemi NetApp e Rubrik, e la protezione delle tecnologie Maestro e CloudGuard di Check Point.

Il Demo Lab, spiega nella nota Andrea Giuliani, Head of Design Delivery, è il frutto di un progetto pensato più di un anno fa e che nasce dall’esperienza quotidiana con i clienti di VEM Sistemi. “Ci accorgevamo che spesso le idee rimanevano slogan difficili da comprendere per le quali era richiesto ai nostri interlocutori un forte livello di astrazione, in quanto mancava la possibilità di vedere in modo tangibile quali benefici le soluzioni e le integrazioni fossero in grado di apportare”.

A testimonianza dell’importanza che il tema del Cloud Distribuito ha per VEM, conclude la nota, nei giorni scorsi è stata completata l’acquisizione del 67% di NEEN Spa, un Managed Cloud Provider con sede a Milano specializzato nella progettazione e gestione di infrastrutture distribuite e ad alta affidabilità, tra i primi in Italia – spiega VEM – ad avere competenze su sistemi elastici e a introdurre il Cloud nella gestione dei servizi IT. Grazie a questo passo importante il gruppo VEM sarà ora in grado di offrire servizi Cloud Native ai propri clienti completando così l’offerta di servizi erogati che si fonda su quattro pillar: technology integration con VEM Sistemi, cyber security con Certego, software development con mydev, e Cloud integration con NEEN.