La società di system integration milanese Axiante ha annunciato l’apertura della nuova business unit Data Driven. L’obiettivo è aiutare le organizzazioni clienti alle prese con molteplicità di dati distribuiti su più ambienti eterogenei, dall’on premise al cloud, dai dati generati internamente a quelli provenienti da fonti esterne.

“Le moderne organizzazioni devono fare i conti non solo con molti più dati, ma anche con dati molto più distribuiti. Molte di esse hanno compreso che questa situazione non è destinata a stabilizzarsi o a ridursi, ma anzi ad aumentare, e vogliono iniziare a far fronte a questa crescente complessità facendo affidamento su partner preparati”, spiega in un comunicato Romeo Scaccabarozzi, Amministratore Delegato di Axiante (nella foto). “La business unit Data Driven nasce con l’obiettivo di rispondere a questa esigenza. Non si tratta di risolvere un problema contingente, ma di aiutare le aziende a progettare una strategia di lungo periodo per la gestione attiva e non passiva dei dati”.

Se la maggior parte delle aziende ha salutato il passaggio al cloud come un’opportunità per aumentare la flessibilità e ridurre i costi, si legge nel comunicato, oggi il bisogno crescente di informazioni e il proliferare di opzioni cloud hanno reso ancora più complessa la gestione. Manager e analisti hanno a disposizione una mole potenzialmente infinita di dati, ma devono riuscire ad aggregarli nel modo corretto, mantenendoli aggiornati e sfruttando tutte le fonti disponibili per arrivare al risultato più preciso, ma nel minor tempo possibile. In molti settori, la competitività si gioca proprio sulla velocità decisionale ed esecutiva.

Sulla base di un’esperienza ventennale in data integration, Axiante si propone di accompagnare le aziende nella definizione di una data strategy su misura, sia essa tendenzialmente offensiva o prevalentemente difensiva.

“Più che di tante nuove tecnologie, le organizzazioni oggi hanno bisogno di aiuto per affrontare e vincere le sfide che dati sempre più distribuiti ed eterogenei impongono”, conclude Scaccabarozzi. “Axiante mette a disposizione delle aziende la propria expertise, con servizi di advisory su misura che aiutano le organizzazioni a progettare il proprio futuro nella gestione intelligente dei dati. Un approccio orientato al domani, non per subirlo ma per governarlo insieme”.