Continuano gli sconvolgimenti nell’ecosistema dei partner VMware. Stavolta l’interessato è AWS (Amazon Web Services), a cui Broadcom ha tolto, a partire dal 30 aprile, la facoltà di rivendere VMware Cloud on AWS, una suite di servizi cloud per la gestione di ambienti multi-cloud. VMware e AWS avevano sviluppato insieme questa soluzione e l’avevano lanciata sul mercato 7 anni fa.

VMware Cloud on AWS è basata su VMware Cloud Foundation (VCF), e gira su un’infrastruttura bare-metal AWS dedicata. Finora il servizio era venduto sia da AWS e dai suoi partner sia da VMware. Da ora in poi invece sarà venduto solo da VMware by Broadcom e relativi partner.

La settimana scorsa erano emerse voci secondo cui l’offerta sarebbe stata addirittura ritirata del tutto dal mercato. Poi un post del CEO di Broadcom, Hock Tan, ha definito queste voci false: “VMware Cloud on AWS resta disponibile. Quello che succederà è che i clienti che prima lo compravano  da AWS ora si rivolgeranno a Broadcom o a uno dei suoi reseller autorizzati per rinnovare le loro subscription o espanderle”.

Tuttavia i clienti che hanno subscription annuali o triennali già attivate con AWS continueranno a pagare direttamente AWS fino alla scadenza naturale di questi contratti.

Da parte sua AWS si è detta “delusa” (disappointed) di non poter più rivendere VMware Cloud on AWS, “ma continueremo a collaborare con Broadcom per servire i nostri clienti condivisi”.

Il portale AWS Partner Central avvisa i partner della novità, spiegando che “Broadcom ha deciso di revocare ad AWS la possibilità di vendere VMware Cloud on AWS dopo il 30 aprile”, e invitando i partner a seguire delle sessioni PartnerCast per capire “come trasferire i clienti VMware ai servizi nativi di AWS”. Su questo AWS ha lanciato anche una promozione fino al 31 dicembre.

Inoltre il 29 aprile AWS ha anche pubblicato sul suo blog un post per spiegare ai clienti come migrare le macchine virtuali basate su VMware su Amazon EC2.

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