Gli SSD o memorie allo stato solido sono sempre più il componente di storage primario di laptop, desktop e workstation, ed entro la fine di quest’anno sarà estremamente difficile, anzi impossibile trovare un computer portatile con un hard disk di serie in Europa Occidentale.

Lo dice la società di ricerca di mercato Context, secondo cui nel quarto trimestre 2019 il volume di pc (notebook, desktop e workstation) dotati di Hard Disk Drive (HDD) consegnati attraverso i canali di distribuzione IT in Europa Occidentale è sceso al 9,4% del totale.

Considerando i soli laptop, il 93,3% dei prodotti consegnati nel trimestre aveva un SSD, e questo era largamente nelle attese, commenta Context. Quello che stupisce è il dato dei desktop: quelli con SSD sono saliti all’82% del totale, mentre solo due anni fa erano meno della metà (48,5%).

L’adozione degli SSD in Europa occidentale è trainata da Scandinavia e Paesi Bassi, dove il mercato pc è praticamente tutto SSD, visto che solo il 2% del totale dei prodotti consegnati nel quarto trimestre 2019 (compresi i desktop) è dotato di HDD. In Germania la percentuale è invece del 6,6%, e nel Regno Unito del 9,9%. Come spesso accade la transizione è più lenta in Europa meridionale, dove la percentuale dei pc con SSD è stata dell’85%.

“Il forte calo del prezzo per gigabyte che si è verificato nel 2019 è stato il principale fattore di accelerazione dell’adozione degli SSD”, commenta Gurvan Meyer, Business Enterprise Analyst di Context. “Altri fattori sono il calo delle tariffe dei servizi di storage online, e il decollo dei contenuti in streaming online, che riducono la necessità di storage nel device locale, e un altro elemento che incide è che molti consumatori hanno sperimentato i vantaggi dell’SSD e sono disposti a pagare di più per una macchina con questa dotazione storage”.

E viste queste tendenze, conclude la nota di Context, è praticamente sicuro che entro la fine del 2020 nessun laptop venduto in Europa Occidentale avrà un HDD come storage principale, e la stessa cosa avverrà per i desktop entro il 2021.