Dylog ha annunciato l’acquisizione di Code Architects Srl, software house con sede a Santeramo in Colle (BA), Gold Partner Microsoft (è stata fondata nel 2002 da due Microsoft Regional Director, Giuseppe Dimauro e Francesco Balena) e specializzata in tool di sviluppo, system integration, e software industriale e automazione.

Più precisamente, come specifica un comunicato di Dylog, Code Architecs ha circa 80 addetti, e una storia ventennale di innovazione tecnologica nei settori cloud computing, software di collaboration e, più recentemente, nel Robotic Process Automation (RPA), Low-Code Programming e Composable Programming Objects.

“Inoltre è anche uno dei maggiori player mondiali nell’ambito application renovation, e aiuta corporation e ISV di tutto il mondo a convertire le proprie applicazioni legacy Visual Basic 6 verso la piattaforma .NET Framework”, si legge nel comunicato. “Il suo VB Migration Partner è uno dei pochissimi software al mondo, unico in Europa, mirato alla conversione di applicazioni scritte in Visual Basic 6”.

Sul sito di Code Architects, tra i principali clienti sono citati Microsoft, CSC, Danske Bank, Fujitsu, Icam, Mitsubishi, Natuzzi, NEC, RBC, Standard Life, Unicredit e Zucchetti.

Quanto all’altro protagonista dell’operazione, Dylog Italia Spa è una delle principali realtà del software italiano: fondata nel 1980 e con sede a Torino, è oggi a capo di un gruppo di 26 aziende che genera un fatturato superiore a 230 milioni di euro e in cui trovano impiego circa 1500 addetti, e opera in diversi segmenti tra cui software gestionale, elaborazione di immagini, identità digitale, document management, controllo degli accessi e controllo di qualità. Il core business come già detto è il software, a cui fanno capo 19 aziende del gruppo tra cui PA Digitale Spa, Intesi Group Srl, Octorate srl, TopConsult srl, Directio Srl, ma del gruppo Dylog fanno parte anche Pigna SpA, e Buffetti SpA.

Le sinergie tra Code Architects e Dylog, spiega il comunicato, rafforzeranno la leadership di quest’ultima nell’ambito del software gestionale aziendale e per professionisti, estendendo i prodotti a catalogo e aggiungendone di nuovi. Allo stesso modo, l’essere parte di un gruppo affermato come Dylog permetterà a Code Architects di accrescere la  presenza in Italia e di sviluppare software e servizi innovativi in nuovi segmenti di mercato, senza rinunciare alla vocazione “innovation first” che l’ha sempre caratterizzata.

“Eravamo da tempo alla ricerca di un’azienda con le caratteristiche di Code Architects, focalizzata su tecnologie innovative, con consolidata conoscenza del mercato italiano e comprovate competenze in vari settori applicativi”, dichiara Rinaldo Ocleppo, presidente del Gruppo Dylog Italia Spa.

“Fin dal primo incontro è risultato evidente che Dylog sarebbe stato il partner ideale per Code Architects e che la collaborazione avrebbe permesso di sviluppare la nostra vision in piena autonomia, e di entrare in nuovi mercati con la forza commerciale e la reputazione di una delle maggiori aziende IT del nostro paese”, aggiunge Giuseppe Dimauro, amministratore e co-fondatore di Code Architects.

“La nostra software factory è al lavoro su prodotti, piattaforme e tecnologie state-of-the-art che promuovono produttività e qualità senza compromessi. Il nostro approccio ‘industriale’ allo sviluppo software ha reso possibile la crescita del team anche durante la fase di lockdown, e la collaborazione con Dylog aprirà nuovi orizzonti e nuove entusiasmanti sfide”, aggiunge il co-fondatore di Code Architects Francesco Balena.

L’acquisizione di Sintax

Sempre in questi giorni Dylog insieme alla controllata PA Digitale SpA ha acquisito Sintax Srl, società fondata nel 2000 a Rende (Cosenza) e specializzata nello sviluppo di applicazioni software e servizi informatici per la gestione della fiscalità locale per enti pubblici, concessionari e aziende multiservizi.

Con l’acquisizione di Sintax, spiega un comunicato, il Gruppo Dylog consolida il proprio posizionamento nel settore informatico dedicato alla Pubblica Amministrazione rafforzando un percorso iniziato nel 2016 con l’ingresso nel capitale sociale di PA Digitale.

Oltre alla distribuzione di applicativi, Sintax ha sviluppato un modello di business che prevede anche la fornitura dell’hosting, del servizio di supporto tecnico e del servizio di assistenza professionale. “Questa operazione rientra in un percorso strategico più ampio volto a qualificarci in un ambito che necessita di competenze distintive. Grazie all’acquisizione di Sintax la nostra offerta nel settore PA si arricchisce di servizi e tecnologie per la Fiscalità Locale”, spiega nel comunicato Rinaldo Ocleppo, Presidente di Dylog Italia SpA.

“La decisione di entrare nel Gruppo Dylog Italia Spa – dichiara Roberto Sole, Amministratore delegato di Sintax – è stata assunta per l’unità d’intenti che ho riscontrato fin dall’avvio della trattativa. L’opportunità, inoltre, di avviare delle sinergie tecnologiche nello sviluppo delle soluzioni e di commercializzazione dei nostri prodotti e servizi, è stata la ragione che ci ha portati a concludere l’accordo”.