SentinelOne ha fatto il suo debutto in Borsa mercoledì scorso, chiudendo la prima giornata di contrattazione al NYSE a 42,50 dollari, con un guadagno di oltre il 21% rispetto al prezzo iniziale della IPO (35 dollari). Il titolo SentinelOne ha poi avuto una flessione giovedì a 40,4 dollari ma successivamente è tornato a salire fino ai 44,59 dollari della chiusura di ieri sera.

La specialista di endpoint protection basata sull’AI, fondata in Israele e ora basata a Mountain View, nella Silicon Valley, ha collocato 35 milioni di azioni ordinarie, raccogliendo 1,2 miliardi di dollari.

Il prezzo di collocamento di 35 dollari corrisponde a un valore complessivo (capitalizzazione di Borsa) di 8,9 miliardi, che fa di SentinelOne la IPO a più alto valore di sempre per il settore cyber security, superando i 4,6 miliardi di CroudStrike, definita come la principale concorrente di SentinelOne dal CEO di quest’ultima, Tomer Weingarten, in una intervista a CNBC. Con le quotazioni di questi giorni poi SentinelOne è arrivata a una capitalizzazione di Borsa di oltre 11 miliardi.

SentinelOne nell’esercizio 2021 chiuso il 30 gennaio ha raddoppiato il fatturato rispetto all’anno prima (93 milioni contro 46), registrando una perdita netta di 117 milioni. Nell’ultimo trimestre ha fatturato 37,4 milioni (+108% anno su anno), con perdite per 62,6 milioni.

La sua offerta si basa su una piattaforma XDR (Extended Detection and Response) che utilizza tecnologie di intelligenza artificiale e machine learning, e comprende soluzioni per la prevenzione, il rilevamento e la risposta agli attacchi verso endpoint, container, carichi di lavoro cloud e dispositivi IoT.

In una recente intervista a Forbes, il CEO Weingarten ha spiegato che nel 99% dei casi l’attività della piattaforma non prevede interventi umani, e che una importante conferma della validità di questo approccio basato sull’AI è che nessuno dei 4700 clienti – in gran parte grandi aziende – è stato danneggiato dal gigantesco attacco ai sistemi SolarWinds Orion dello scorso dicembre.

SentinelOne è presente direttamente in Italia già da diversi anni, con una filiale locale e una rete di partner di cui abbiamo parlato qui. Attualmente lo staff della filiale italiana è composto da Alberto Bugini, Regional Sales Manager per il Nord Italia, Nicola Altavilla, Regional Sales Manager per il Centro Sud e Malta, Antonio Cocomazzi e Josè Muniz, entrambi Senior Solutions Engineer, e Giulia Tedesco, Business Development Representative. Italiano è anche il responsabile del Sud Europa di SentinelOne, Paolo Ardemagni.